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ntervistato da Rai Radio 2, l’ex bomber della Lazio, Beppe Signori è tornato sul suo passato e su quel addio che lo ha devastato.
LAZIO – LE PAROLE DI SIGNORI
“Alla Lazio ricordo che i tifosi scesero in piazza per me, sarei rimasto a vita, non sarei mai andato via. Con Eriksson ho avuto qualche screzio, il rispetto per il me giocatore era venuto meno. Ricordo che decisi di andare via dopo la gara contro il Rapid Vienna di Coppa Uefa, mi scaldai un tempo intero ma non mi fece entrare. Futuro? Nel 2010 ho conseguito il patentino Uefa Pro perché vorrei allenare, in particolar modo i bambini“.
ROMA LAZIO -SCELTA TERNA ARBITRALE