Aggressione Immobile, è lo stesso bomber biancoceleste a scendere in campo per scrivere la pagina conclusiva.
A
ggressione Immobile, ultimo atto. Complice il passo indietro dell’attaccante, che ha deciso di ritirare la querela contro il responsabile.
LA STORIA
La vicenda ha inizio nel luglio di tre anni fa: Ciro e la sua famiglia si stavano godendo una giornata in spiaggia presso Francavilla Al Mare. Ad un certo punto un uomo gli si era avvicinato e aveva preso a minacciarlo. Si tratta di un 32enne tifoso del Pescara, ex squadra di Immobile. Che all’epoca non lo denunciò, ma ciò non bastò per evitargli il processo. Tra le accuse contestategli, infatti, minacce aggravate dall’uso di un’arma (e quindi perseguibili d’ufficio) e porto abusivo della stessa.
IL PROCESSO
A presiedere l’aula il giudice monocratico di Chieti. Assente l’aggressore, rappresentato dal proprio legale. Presente invece il bomber, che ha risposto alle domande dei magistrati come parte offesa. Una nuova udienza è ora fissata per il prossimo 24 giugno.
SASSUOLO-LAZIO, LE PROBABILI FORMAZIONI