Marsiglia Lazio, passerà alla storia come non una semplice partita di calcio, ma bensì come cronaca di una partita surreale. Ripercorrendo gli eventi, l’attacco gratuito del governo francese ad una intera tifoseria. I tifosi di fede laziale sono stati definiti da politici di uno stato “amico”, violenti e fascisti. Dal nostro governo nessuna presa di posizione e fa già ridere così. Passando alla partita giocata ieri, quello visto in campo è surreale. La Lazio è stata accolta dai fischi e da una coreografia che dettava : “No Fascims, No Racism“. Ma dalle tribune marsigliesi non è finita di certo qui. L’episodio più eclatante riguarda Luis Alberto, lo spagnolo costretto ad essere scortato dalla polizia per battere un calcio d’angolo. Episodio che sempre a Marsiglia era già successo con Neymar nella sfida contro il Psg. Questo si può definire ancora calcio o meglio sport ? La monetina in testa a Reina e la non squalifica della curva bergamasca fino ad arrivare ai fatti di ieri, ci fanno dubitare di ciò.
LAZIO SALERNITANA : SOLD OUT IL SETTORE OSPITI