Scritta Roma nella coreografia del derby, svelato il mistero sulla decisione della Curva Nord.
La scritta Roma nella coreografia del derby è stata decisamente uno degli elementi che hanno suscitato più clamore in occasione della stracittadina. Era infatti un anno e mezzo che, causa pandemia, il pubblico e il suo spettacolo non coloravano gli spalti dell’Olimpico prima della partita più importante dell’anno. C’era dunque attesa per vedere cosa i ragazzi della Curva Nord si sarebbero inventati per vincere (ancora una volta) questa ‘sfida nella sfida‘ con i rivali di sempre. Sotto questo aspetto, il cuore del tifo Lazio negli anni ha abituato piuttosto bene, con vere e proprie opere d’arte esposte alla pubblica ammirazione. Ma la scelta effettuata per il match di domenica scorsa ha lasciato più di qualche perplessità.
All’aquila, dipinta su un telone a rappresentare non solo il club ma anche le legioni romane di età imperiale, è stato infatti unito un particolare decisamente inconsueto: il nome della città, scritto a caratteri cubitali con tutta una serie di cartoncini gialli. A completare il tutto, in basso, uno striscione: “La nostra città, la nostra Lazio, la nostra vita“. Queste parole già di per sè potrebbero bastare a chiarire il motivo della scelta, una sorta di replica agli sfottò dei rivali. I quali non mancano mai di deridere la primogenitura biancoceleste nella Capitale, evidenziando come essa non sia stata accompagnata dall’uso per la squadra del nome della città. Una posizione cui la Curva Nord ha voluto dare una risposta chiara: “Siamo noi i veri rappresentanti di Roma“. Adesso si attende solo di capire se il messaggio è stato recepito: sul momento, a giudicare dall’applauso ironico tributato all’opera, è sembrato di no. Magari quindi ci avranno pensato le parole del ‘dodicesimo in campo’ a farglielo mettere (definitivamente) in testa.
ROMANISTI E MOURINHO CONTRO…PAROLO