La trattativa di Sarri alla Lazio non si sblocca.
La trattativa di portare Sarri alla Lazio è sempre più in salita. Probabilmente non sarà lui il nuovo mister della Lazio. Andando per logica, è facile intuire che la situazione si è complicata.
L
unedì pomeriggio il direttore sportivo Tare è andato con la sua macchinetta in Toscana proprio per parlare con il tecnico. Ora non sappiamo se l’incontro è avvenuto subito quella sera, o la mattina di martedì (ieri).
L’incontro è stato organizzato grazie anche all’intermediazione del procuratore di Sarri, Fali Ramadani, agente albanese che conosce molto bene Igli Tare. Il procuratore del mister era stato già visto a Milano a fine aprile, per parlare con i dirigenti della Roma ma, dopo la chiusura con Mourinho, l’accordo è saltato.
Il tempo scorre inesorabilmente, e comunque la Juventus ha pagato la penale di 2,5 milioni di euro a Sarri, in questo modo non scatta automaticamente il terzo anno di contratto.
Perché dovrebbe firmare con una squadra, in questo caso la lazio, che non riesce a soddisfare le sue richieste. Lui vuole minimo 3 milioni a stagione con un contratto altrettanto lungo. La lazio non sembra poter arrivare a quelle cifre.
Sarri alla Lazio
Sarri vuole giocatori scelti da lui, e meno pressioni dal direttore sportivo, cosa che la lazio non gli può offrire. Il tecnico, non dimentichiamolo, viene qui con uno scudetto e Europa League vinte rispettivamente con Juventus e Chelsea.
Capitolo Dionisi
Ieri Dionisi, attuale tecnico dell’Empoli, neopromossa in Serie A, è stato accostato alla Lazio, come piano B nel caso Sarri non dovesse arrivare a Formello. Su di lui diverse squadre, fra cui Sampdoria e Sassuolo.
Ora non ci vuole molto per capire che se già iniziano i nomi per il piano B, la trattativa con Sarri è in salita. Anche il tempo che passa ci fa capire come la strada che porta a Sarri si stia allontanando. Si vocifera che domani Lotito s’incontrerà con Sarri.
Segno di chiudere la trattativa. Sarri non lascia la sua villa in toscana per venire a villa San Sebastiano a perdere tempo. Se così fosse sarebbe un grande segnale. Non crediamo che il tecnico voglia perdere il suo tempo. Neppure la Lazio, che deve chiudere il prima possibile questa annosa questione del mister. Sostituire Inzaghi con un tecnico ancor più bravo.