La Lazio è vicina a Maurizio Sarri. Ancora 48 ore per sapere se sarà lui il prossimo tecnico della squadra capitolina. A tal riguardo ha parlato Francesco Pratali su Sarri, ora 42enne, ex difensore dell’Empoli nel 2014.
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arri è un bravo “maestro” di calcio a ricordarlo dalle frequenza di Radio Sei è l’ex difensore dell’Empoli Francesco Pratali che ha parlato del mister toscano.
Alla domanda “Maurizio Sarri che tipo di allenatore è?”, il giocatore esordisce alla grande: “Io umanamente ho avuto un rapporto eccezionale con lui. Sarri è uno che ti dice le cose in faccia. E’ uno diretto. Per un giocatore questo è fondamentale. Un mister concreto.”
Pratali continua “Comunque va aspettato, perché lui lavora per reparto. Conoscendolo ci metterà un po’ di tempo perché lui gioca a quattro, mentre la Lazio viene da cinque anni con la difesa a tre. Lui sembra uno offensivo ma in realtà lavora molto sulla difesa. Sarri lavora non solo sull’uomo, ma sui movimenti della palla. Con lui è difficile vedere un errore del singolo.”
Conoscendo il suo gioco, per lui è fondamentale un play davanti alla difesa. Per me Lucas Leiva non va bene per Sarri. Mentre Luis alberto può essere arretrato dietro e magari giocare anche come mezz’ala. Davanti alla difesa vuole uno che giochi con due tocchi.”
Pratali su Sarri conclude sulla città di Roma
La piazza di Roma è un po’ come quella del Napoli, molto calda, Sarri che tipo di approccio ha con queste dinamiche “Mah, Sarri è un toscano come me, è normale che sente l’umore della piazza, ma comunque lui va avanti per la sua strada. Bisogna dargli tempo e vedrete che farà bene”, conclude l’ex difensore Pratali, attualmente responsabile tecnico di una scuola calcio vicino Pontedera.
Nel frattempo ieri Tare è andato in Toscana per parlare con il tecnico