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azzari con Sarri per continuare a crescere. L’arrivo del mister toscano porterà una ventata di positività intorno alla Lazio che, dopo aver interrotto in malo modo il rapporto con Inzaghi, era alla ricerca del mister giusto.
Sin da subito la società è andata a cercare Maurizio Sarri, un tecnico che di calcio ci capisce. Dopo i buonissimi anni di Empoli, la consacrazione al Napoli e le vittorie con Chelsea e Juventus, arriva a Roma, sponda Lazio.
Con Sarri, Lotito ha voluto dare un segnale di continuità, di crescita. Sarri è il meglio che poteva arrivare per sostituire un mister così bravo e amato dalla gente come Inzaghi.
La Lazio cambia modulo
La squadra non giocherà più con il 3-5-2, modulo adottato sempre da Inzaghi, ma con la difesa a 4. Fra le mille domande che si pongono i tifosi e gli addetti ai lavori, c’è di sicuro la domanda “Lazzari con Sarri dove giocherà?” Questo è uno dei quesiti più stuzzicanti della Lazio che verrà.
Un giocatore, unico titolare delle ultime due campagne acquisti di Tare, che ha giocato talmente bene da entrare nell’orbita della nazionale di Mancini, giocando nelle ultime apparizioni proprio nei quattro di dietro.
Lazzari è un giocatore su cui i compagni hanno sempre fatto affidamento. Silenzioso e taciturno, ma granitico e affidabile. Quando hai palla, sai che se la lanci sulla corsia destra, Lazzari prima o poi ci arriverà. Una velocità da top level, sia nel breve che nella progressione. Infatti, nonostante la fisicità non proprio alla Bale, Lazzari dà il suo meglio proprio sui 50-60 metri.
Lazzari si mette a disposizione
del nuovo mister. Lui sarà felicissimo di essere a disposizione di un tecnico così bravo nel sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni singolo elemento della rosa.
L’esterno numero ventinove è nel pieno della sua maturità professionale, e sarebbe un vero peccato per la Lazio non riuscire a valorizzare un giocatore come Manuel, apprezzato dalle grandi della Serie A, Inter compresa. Un giocatore affidabile che non sbaglia le partite che contano. Nelle vittorie più importanti della stagione scorsa, c’è sempre il suo zampino.
Contro il Borussia o nel derby d’andata o in tante altre occasioni, Lazzari ha dimostrato di essere un “giocatore vero”. Il 27enne è dotato di un buon temperamento e non vede l’ora di mettersi a disposizione del nuovo mister. Non può che imparare, anche con un modulo che prevede la difesa a quattro. Lazzari con Sarri, avrò modo di conoscere nuovi metodi di gioco.
Certo, all’inizio sarà un po’ diverso e bisognerà adattarsi a nuovi movimenti, ma il giocatore ha un contratto con la Lazio che vuole rispettare, anche perché nella capitale si trova molto bene e non intende muoversi da Roma. Poi – come sappiamo benissimo – le vie del signore sono infinite, ma lui non vede l’ora di conoscere il nuovo tecnico, mettendosi a sua disposizione per la squadra e i tifosi.