Kostic Lazio a breve l’incontro.
L
’assistman della scorsa Bundesliga potrebbe giocare nella Lazio. Infatti, secondo le ultime notizie, dopo l’interessamento dei giorni scorsi, la Lazio va avanti e chiede un incontro ai procuratori del giocatore serbo.
Chi è Filip Kostic ?
Con Sarri nuovo tecnico inizia una nuova era. Dal 3-5-2 di Inzaghi, la nuova Lazio adotterà il 4-3-3. Come ai tempi di Pescara, Immobile tornerà a giocare affiancato da due esterni. La Lazio, di sicuro ne deve prendere almeno uno.
Dopo il sogno Insigne, che al momento appare troppo complicato, prende quota l’idea di Filip Kostic, giocatore di 28 anni, con trentotto presenze con la nazionale della Serbia. Baricentro basso e tanta esperienza nella Bundesliga.
Kostic non è un “fighetto”, ma è un giocatore alla Lazzari. Molto discreto e sempre al servizio della squadra. Preciso, ha un piede sinistro molto calibrato. Completo in tutte le skill: assist basso, alto, lancio lungo e tiro da fuori, Kostic si potrebbe acquistare anche a un prezzo ragionevole.
Nell’ultima stagione, giocata sulla fascia sinistra con la maglia dell’Eintracht Francoforte, è finalmente maturato, grazie all’importante quantità di assist serviti ai compagni, ben 14. Dietro soltanto a Thomas Muller (18), nella speciale classica dedicata agli assistman.
In 30 partite disputate, 4 gol e 14 assist. Giocatore corretto (solo quattro ammonizioni in stagione), Kostic potrebbe essere un giocatore utile, molto utile per il gioco che vuole proporre mister Sarri. Giocatore alto 1,84 cm, è mancino e ben si addice al nuovo modulo.
Seppur costante nel tempo, la carriera di Filip Kostic non è quella di un top player. Dopo tre anni con l’Eintracht, è forse arrivato il momento di cambiar squadra e sposare il nuovo progetto di mister Sarri.
Da quanto si apprende in queste ultime ore, forse già da domani o quantomeno nel weekend, la Lazio e gli agenti del calciatore si vedranno – probabilmente in città – per chiudere l’operazione. I segnali sono incoraggianti, anche perché l’ala serba è gestita da Ramadani, ovvero lo stesso procuratore di Sarri.