LAZIO Rinnovo Inzaghi – Entro le prossime 48 ore l’incontro finale. Con le idee già però piuttosto chiare…
LAZIO RINNOVO INZAGHI – Archiviata la stagione, ‘senza lode e senza gloria’ in quel di Sassuolo, i biancocelesti si apprestano a vivere la loro settimana più calda. Quella che scriverà la pagina più importante sul rapporto tra la società e il proprio tecnico. Un rapporto che, tra campo e panchina, va avanti da circa 20 anni. Un rapporto che, come tutti, ha avuto i suoi alti e i bassi, arrivando spesso ad un passo dal divorzio. Ma mai come stavolta la parola fine sembra destinata a comparire sullo schermo.
E’ stato lo stesso Inzaghi a darlo a intendere, al termine della gara del Mapei. Intervistato da Sky Sport, ha rivelato di stare aspettando il rinnovo da 16 mesi. Un’attesa lunghissima, snervante, ma che il tecnico ha avuto la forza di sopportare “solo perchè è la Lazio“. Anche se i segni di nervosismo non sono mancati: “Ero l’unico tecnico agli ottavi di Champions in scadenza”. Come a dire: cara Lazio, va bene che ti amo e che mi piacerebbe rimanere, ma a tutto c’è un limite. Ed è forse questo il perno attorno a cui ruota tutta la questione.
Alcuni atteggiamenti della dirigenza non sono piaciuti a Inzaghi, che si sarebbe aspettato forse una maggiore considerazione. D’altronde Simone in questi anni ha dato tanto a questi colori: ha rivitalizzato una squadra spenta, ma soprattutto ha portato a casa 3 trofei. Non male come bottino per un tecnico, lo ricordiamo, alla prima esperienza nel calcio che conta. E forse per questo anche lui avrebbe voluto contare di più. Soprattutto, magari, in sede di mercato: dove, a parte qualche richiesta esaudita, si è dovuto per lo più adeguare a decisioni prese da altri. Un errore che, c’è da starne certi, è determinato a non ripetere. E prima di firmare un qualunque accordo ci penserà e chiederà garanzie sotto questo profilo. Lotito e le altre pretendenti (Juve, Napoli e Fiorentina su tutte) sono avvisati…
Ma siccome nel calcio gli affari si fanno sempre in due, dall’altro lato anche Lotito non vorrà rinunciare alla sua parte da co-protagonista. Il presidente, lo capiamo, ha una squadra da portare avanti e non può star dietro a tentennamenti e ripensamenti vari. Per questo, per non rischiare di restare scoperto nel caso Inzaghi gli desse buca, anche lui sta monitorando il mercato, nel reparto allenatori. E i profili che potrebbero costituire delle ottime alternative non mancano. A partire da quel Rino Gattuso che con il piacentino potrebbe dar vita a un clamoroso incrocio di panchine con protagonista la stessa viola. Ma non solo: in lizza anche Sarri e Mihajlovic (che sembrano però più che altro delle suggestioni), oltre a De Zerbi e Juric (più sullo sfondo). Senza dimenticare Sergio Conceiçao, anche lui in scadenza e che ha dalla sua, insieme all’esperienza internazionale acquisita col Porto, la ‘benedizione’ dei tifosi biancocelesti.
L
a telenovela entra dunque nella fase calda. Ancora qualche ora di pazienza e poi andrà in onda la puntata conclusiva. E (finalmente) sapremo come andrà a finire.
INTANTO NELL’ANNO DELLA CHAMPIONS CAMPAGNA ACQUISTI DISASTROSA