LAZIO Reina – Nel giorno della supersfida contro il Bayern, il portiere biancoceleste ha ripercorso la propria esperienza in Champions League
LAZIO Reina: “La mia prima gara in una competizione europea è stata contro il Bruges, al Camp Nou. La partita terminò 1-1 e io commisi un errore: un’uscita sulla quale non mi capii con Emmanuel Petit. Differenza con la partita di questa stagione contro i belgi? Oggi sento di più il peso delle responsabilità. Parliamo di due mesi e mezzo fa, si trattava di entrare nella storia del club e ritrovare gli ottavi di Champions dopo vent’anni. Avevamo tanto da perdere: una vittoria o un pareggio ci avrebbero fatto qualificare. Quando si invecchia, il senso di responsabilità aumenta perché sei molto più cosciente dei problemi che ci sono intorno. Quando hai 18 anni, non rifletti. Un errore può condannarti, ma ci pensi molto di più quando hai 38 anni, e con gli anni le persone si aspettano molto più da te. È una sana paura che ti spinge a non sbagliare. La vivo in maniera ancora più forte oggi. Qui alla Lazio sto bene, ho raggiunto il mio livello massimo“. Così Pepe Reina ai microfoni di L’Equpe.