Lazio Bayern Monaco le pagelle: errori tecnici dei biancocelesti stendono il tappeto rosso ai tedeschi. Unica gioia il gol della bandiera di Correa.
LAZIO (3-5-2):
R
eina 5,5 – Stasera anche il portierone ha sbandato nell’appuntamento più importante: i suoi rilanci e le ripartenze da dietro sono state il più delle volte sbagliate. I suoi compagni di reparto hanno fatto il resto con errori individuali inaccettabili a questi livelli.
Patric 4,5 – Quando i tifosi della Lazio chiedono a gran voce dei rinforzi in difesa vengono tacciati di essere gufi. Guardare il terzo gol preso stasera per credere. Di fronte avevamo una grande squadra ma l’errore di Patric è letteralmente imbarazzante: a centrocampo la palla persa fa ripartire il contropiede fulmineo degli avversari. Al 53′ Hoedt 5 – Entra quando il Bayern cerca di controllare la gara e diminuisce la spinta offensiva ma comunque i suoi errori sono evidenti: sia di impostazione che di posizione.
Acerbi 5 – Anche il leone ha sofferto la grande gara e il blasone della squadra avversaria: macchia la partita con un goffo autogol per il quarto gol del Bayern a inizio ripresa.
Musacchio 4,5 – Entra con la paura nelle gambe e nella testa: se sei timoroso la frittata è fatta. E infatti arriva l’errore sanguinoso nei primi dieci minuti del match: retropassaggio killer al portiere sul quale si avventa Lewandoski che non perdona. Inzaghi capisce il momento e lo sostituisce alla mezz’ora. Al 30′ Lulic 6 – Ci voleva poco a fare meglio di Musacchio ma dalla sua parte non si vedono errori da circoletto rosso: la sua volontà a 34 anni dopo il lungo infortunio è sicuramente da premiare.
Lazzari 6 – Un motorino inesauribile, attacca a testa bassa e con tanto cuore. Peccato per i cross a volte ancora non troppo azzeccati.
Milinkovic 6 – La sua partita inizia alla grande: personalità a servizio della squadra e anche un rigore netto procurato che l’arbitro e la Var inspiegabilmente non concedono. Cala nella ripresa a livello fisico. Al 81′ Akpa Akpro s.v.
Leiva 5 – A livello fisico Lucas è stato messo in mezzo dal centrocampo tedesco. Ritmi troppo alti per lui e per la Lazio tutta in alcuni frangenti della gara. Al 53′ Escalante 6 – Si becca un’ammonizione per sventare una ripartenza sanguinosa e recupera sul lungo in un’altra azione d’attacco del Bayern: ha fatto il suo sicuramente meglio del suo compagno di reparto Leiva stasera.
Luis Alberto 6 – Si dannava l’anima a centrocampo, protestava con l’arbitro tanto da prendersi il giallo e mette lo zampino sul gol della Lazio. Se la Lazio non prendesse tutti quei gol dietro con errori indivisuali… Al 81′ Cataldi s.v.
Marusic 6,5 – Il migliore dei nostri, l’unico a contrastare lo strapotere fisico degli avversari. Ha recuperato tantissimi palloni uscendo palla al piede e facendo ripartite la squadra. Promosso!
Correa 6,5 – In attacco si è destreggiato bene tra i difensori del Bayern grazie alla sua tecnica cristallina. Segna il gol della bandiera biancoceleste ed è l’ultimo a mollare.
Immobile 5 – Ciro ha le polveri bagnate da un po’ di tempo: stasera non ha tenuto troppo la palla per far salire la squadra e ha perso delle palle molto importanti a centrocampo che hanno portato alle ripartenze degli avversari. Deve tornare in sé!
All.: Inzaghi 6 – In difesa chiunque metta non serve a mettere la pezza: prima Hoedt poi Musacchio la musica non cambia. Gli errori li paghi in Serie A figuriamoci contro i Campioni d’Europa e del Mondo in Champions League. La società vuole fare le nozze con i fichi secchi ma per queste partite c’è bisogno di giocatori all’altezza. Ma che serviva andare a riprendere Hoedt? Con tutto il rispetto per il ragazzo ma questi non sono acquisti da Champions. Simone fa quel che può con quello che gli mettono a disposizione ma i limiti di alcuni calciatori stasera si sono visti tutti.