La parole dell’esterno biancoceleste nel ritiro di Auronzo di Cadore ai microfoni della televisione ufficiale della Lazio
Lo scorso anno non convinse. Quest’anno vuole dare una mano alla sua squadra. E’ un Jony motivato quello che ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, la TV ufficiale della società romana. Ecco le sue dichiarazioni:
“L’allenamento è andato bene, il mister mi sta provando in una nuova posizione e voglio interpretarlo al meglio. Per me il ruolo non conta, l’importante è giocare e dare una mano alla squadra, in questo momento l’aspetto del gruppo è il più importante. Auronzo è un posto perfetto dove svolgere la preparazione precampionato, nell’amichevole di domani dovremo dare il massimo per vincere e per esprimerci nel miglior modo possibile. In questo momento è importante migliorare la forma fisica, ma anche il fraseggio con il pallone. Correa, Patric, Luis Alberto e Caicedo sono stati molto importanti per me nel mio percorso d’inserimento, a livello professionale e non solo. Questo è importante per un giocatore che arriva in un nuovo club ed in una nuova città”
Su Pepe Reina e il centrocampista Escalante
br>“Per Pepe Reina è più facile inserirsi perché è un calciatore molto esperto, mentre Gonzalo Escalante si è inserito molto bene nel gruppo. Noi siamo qui per aiutare il calciatore argentino. Per me è stato un anno difficile perché ero in una squadra nuova in un ruolo nuovo, mi aspetto che le cose andranno meglio nel corso della prossima annata sportiva. Dobbiamo onorare la partecipazione in Champions League, per un calciatore disputare questa competizione è il massimo. Ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la nostra forma fisica”.
I problemi con il ruolo
“Prima di arrivare alla Lazio giocavo come esterno alto, senza alcuna responsabilità difensiva. Mentre alla Lazio vengo impiegato in un ruolo nel quale ho dei compiti difensivi: mi sono allenato con grande impegno per perfezionare questo aspetto. Il campionato italiano è cresciuto molto ed è una competizione molto dura”.