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LA NOSTRA STORIA Il portiere Lucidio Sentimenti



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LA NOSTRA STORIA Lucidio Sentimenti nasce a Bomporto (MO) il 1 luglio 1920, Era soprannominato ‘Cochi’. Fu il quarto di cinque fratelli tutti calciatori: Ennio, Arnaldo, Vittorio, Lucidio, Primo. Uno dei portieri più famosi del calcio italiano. A quindici anni era apprendista calzolaio.

L’amore per lo sport portò Lucidio Sentimenti a scrivere una lettera alle società calcistiche della zona offrendosi per qualsiasi ruolo in campo. Venne chiamato dal Modena dove fu schierato anche in attacco. Nel 1938/39, anno in cui esordisce in Serie A, l’allenatore Caligaris decise di schierarlo in porta. Per quattro stagioni contribuì alla permanenza della squadra nella massima serie, con un’unica parentesi in B. Il 17 maggio 1942, in Napoli-Modena, Lucidio fu incaricato di battere un calcio di rigore per il Modena. Il portiere avversario era suo fratello Arnaldo e lo superò spiazzandolo.

I due per due anni non si parlarono. Anche perché Lucidio prima del tiro aveva detto ad Arnaldo di non tentare di mettere la mano sulla traiettoria altrimenti gliela avrebbe spezzata con la potenza del tiro. Solo l’intervento del padre convinse i due fratelli a riappacificarsi. Nel 1942 passò alla Juventus. Gli inizi non furono positivi. In un derby di campionato prese cinque gol e fu accantonato per qualche domenica. Una volta riconquistato il posto non lo lasciò più e divenne uno dei punti fermi della squadra. Nel campionato di guerra 1944 a causa di una frattura alla mano giocò diverse gare all’ala destra segnando quattro reti. Finita la guerra esordì in Nazionale dove giocò nove volte: cinque partite mentre era alla Juventus e quattro alla Lazio.

Alla fine della stagione 1948/49 ritenendolo in fase discendente la Juventus lo cede alla Lazio assieme al fratello Vittorio. Lucidio in biancoceleste trovò nuovi stimoli e divenne, insieme a Vittorio, il vero leader della formazione. Nei primi tre campionati la Lazio conquistò il quarto posto e divenne una compagine ammirata in tutta Italia. La sua avventura a Roma ebbe termine nel 1954 quando fu ceduto al Vicenza, in Serie B, dove contribuì fortemente alla promozione in Serie A. Nel 1957 lascia il calcio ma poi cede alle richieste del Torino Talmone e torna a giocare a trentotto anni. L’ultima uscita pubblica di Lucidio Sentimenti si è verificata nel 2006 a Torino, quando ha sfilato in campo in occasione del 109° Anniversario della Juventus sotto braccio a Del Piero. È deceduto a Torino il 28 novembre 2014.

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