LA NOSTRA STORIA Franco Cordova nasce a Forlì, da famiglia napoletana, il 21 giugno 1944. Meglio noto come ‘Ciccio’. Cresce nella squadra campana della Flegrea, rilevata poi dall’Internapoli. Esordisce in Serie C con la Salernitana attirando su di se le attenzioni del Catania militante in Serie A.
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opo due stagioni trascorse in Sicilia Franco Cordova si trasferisce all’Inter. Gioca solo una partita e l’anno dopo si trasferisce in prestito al Brescia. Nel 1967 passa alla Roma della quale divenne capitano dal 1972 al 1976. Entrato in rotta col presidente Gaetano Anzalone che lo aveva ceduto al Verona rifiuta il trasferimento. Si offre alla Lazio obbligando la società giallorossa a cederlo ai biancocelesti.
Per ripicca e per ragioni familiari chiese e ottenne il passaggio alla Lazio, dove resta per tre stagioni. Molte le polemiche nate tra i tifosi. I giallorossi gridavano al tradimento. Metà dei laziali era felice perché era pur sempre un giocatore forte, l’altra metà non lo voleva per il suo passato. Cordova scelse la Lazio per vendicarsi del trattamento subito dalla sua ex squadra. Non voleva lasciare Roma, anche per problemi personali. Alla fine della stagione 1978/79 passa all’Avellino. Nel 1980 è squalificato per 1 anno e due mesi per il calcioscommesse e quindi decide di chiudere la carriera da calciatore. Terminata la squalifica diventa calciatore/allenatore a Tivoli.
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