Intervenendo sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, l’ex arbitro Massimo De Santis è tornato sulla sfida del Delle Alpi tra Juventus e Parma. In quell’occasione annullò un goal regolare a Cannavaro che sarebbe potuto costare lo Scudetto alla Lazio nella stagione ’99/2000.
L’ex arbitro Massimo De Santis torna sul famoso episodio del goal annullato a Cannavaro in Juve-Parma nella stagione ’99/2000: “Errore mio, lo commisi a vantaggio della Juve, lì per lì non mi resi conto, poi rivedendo dopo capii quello che era successo….Arbitri scarsi? Quelli di adesso sono scarsi che fanno 200 partite in serie A, prima non era così, se facevi male, andavi in B e restavi lì fino a quando non risultava che eri migliorato. Oggi l’arbitro é diventato impiegato dello stato, che viene mandato via solo se ruba o arriva alla pensione. Oggi non ci sono arbitri avvicendati per motivi tecnici, sono davvero pochi o nessuno. Prima non era affatto così, non andava in questo modo“.
LA LAZIO, GLI ARBITRI E L’INCUBO GIACOMELLI…
”Giacomelli? Guardate non mi fate dire tanto, però con Orsato ad esempio c’è un abisso e non mi riferisco all’arbitro. Orsato potrebbe arbitrare fino a 50 anni. Ora quelli bravi della B c’hanno un tappo sopra e difficilmente riescono ad emergere. Oggi sono diventati troppi e il Var toglie visibilità. Aiuta tanto ma toglie tanta visibilità e l’arbitro ne ha bisogno”.