SERIE A Spadafora — Nella giornata di oggi, il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport è intervenuto in Aula al Senato e analizzato le possibilità di ripresa del campionato
SERIE A Spadafora: “Qualora il campionato dovesse riprendere come tutti ci auguriamo, vorrà dire che saremo arrivati a questa decisione dopo un susseguirsi di attività che ne permettono lo svolgimento in sicurezza per tutti. Gli unici Paesi che hanno deciso subito una data sono quelli che hanno bloccato il campionato, gli altri hanno dovuto analizzare la curva dei contagi e valutare il da farsi per ripartire in sicurezza. C’è un’evoluzione legittima del pensiero tra presidenti di società, giornalisti e addetti ai lavori, ma noi non ci siamo mai fatti condizionare da pressioni. Nei supermercati è possibile mantenere distanziamenti e utilizzare protezioni, il calcio in quanto sport di squadra e di contatto non può seguire questi accorgimenti: pertanto è previsto l’autoisolamento in caso di nuovo contagio. L’aver sottovalutato questo problema ha già portato alla quarantena di diverse squadre nelle scorse settimane, per questo non possiamo permetterci di trovarci di nuovo in una situazione analoga” .