PUBBLICITA

LAZIO Cataldi: “Mi manca la quotidianità con il gruppo. Scudetto? Siamo carichi”

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

LAZIO Cataldi: “A casa sto bene, si fa quel che si può. Il campo manca tantissimo, così come i compagni, lo staff, vivere la squadra quotidianamente. Anche per una questione fisiologica, per chi come noi è abituato ad allenarsi sempre, questa situazione è complicata. Per noi è una cosa anomala, si fa un po’ fatica, ma dobbiamo rispettare tutto quello che ci dicono e sperare che si possa tornare presto alla normalità. Con i ragazzi ci videochiamiamo spesso, una chiacchierata ce la facciamo sempre. Anche il gruppo Whatsapp di squadra è molto attivo, tutti i giorni. Sento il capitano Lulic, avere aggiornamenti sulle sue condizioni dopo l’infortunio. Ho sentito anche Sergej che mi prende in giro sui social, così come Correa. Appena mettono una foto su Instagram dovranno stare attenti. Scherzi a parte, abbiamo un gruppo fantastico, c’è un affetto particolare fra di noi. 

PUBBLICITA

Sicuramente lo stop è arrivato in un momento che per noi era molto positivo. Purtroppo in queste situazioni non si può far nulla, ha preso tutti alla sprovvista. È una cosa molto spiacevole. Nel momento in cui si ripartirà, però, penso che saremo tutti pronti per riprendere da dove avevamo lasciato. Abbiamo fatto un campionato incredibile e possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni. La voglia rimane ed è grande, non c’è alcun dubbio. Sappiamo quali siano i nostri obiettivi e in che direzione dovremo andare. La voglia non si è mai spenta. Saremo pronti e carichi per lottare fino alla fine. Cosa darei per lo scudetto? Chiedetemi tutto, tranne la mia famiglia, darei qualsiasi cosa per vincerlo. Stiamo parlando della cosa più bella e gloriosa di tutte. Aldilà delle altre competizioni, il campionato è la cosa più difficile perché  serve una continuità incredibile per arrivare in testa alla fine. Siamo lì e abbiamo il dovere di lottare. Abbiamo sempre detto che l’obiettivo era la Champions, ma ora proveremo ad alzare l’asticella”. Così Danilo Cataldi ai microfoni di Lazio Style Radio.

ULTIM'ORA LAZIO NEWS