Il Coronavirus ha messo in ginocchio anche lo sport, soprattutto il calcio e la Serie A. a questo punto è lecito chiedersi come si evolverà la situazione, tra dubbi e perplessità
Poco fa la Lega Calcio si è riunita di nuvo in assemblea per decidere le sorti della Serie A. Ci sono in ballo tantissimi interessi che vanno tutelati: quelli economici, quelli dei tifosi, quelli dei club, quelli delle pay tv, quelli dei cittadini, quelli inerenti al regolare svolgimeto del campionato. Accontentare tutti è praticamente impossibile, si cercano compromessi, accordi, dialoghi e alleanze. Ma che ne sarà di noi? Nel momento in cui questo articolo sta andando online, non si conosce nessuna data di recupero, tantomeno se la prossima giornata di Serie A verrà disputata e chi giocherà. Atalanta Lazio è uno dei tanti rebus: giocare al venerdì o al sabato? Comunque sia sarebbe a porte chiuse, cosa non gradita da Gasperini. E se invece slittasse di una settimana? Forse è la soluzione migliore, poichè nel frattempo si potrebbe disputare il match della discordia tra Juventus e Inter.
E se invece la prossima giornata slittasse al 13 maggio? Atalanta Lazio in quella data in prossimità della fine del campionato, che sapore avrebbe? Stessa pressione, di meno oppure pressione più alta? Fatto sta che ci troviamo nell’incertezza più assoluta, non un clima adatto per concentrarsi su un campionato che sta regalando una volata scudetto al cardiopalma. Ciò che ci preme davvero dire è quello di tutelare la salute di tutti, la correttezza del campionato e i tifosi che fanno sacrifici per seguire la loro squadra del cuore. Che la Lega Serie A ci dia risposte tempestive e certe.
M
arco Corsini
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