LAZIO SAMPDORIA INZAGHI Raggiunge Maestrelli, entrambi si sono seduti sulla panchina laziale lo stesso numero di volte
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AZIO SAMPDORIA INZAGHI Le parole del tecnico a Sky Sport:
“Io penso che abbia risposto bene Ciro, lui è sempre molto intelligente. Ovviamente dopo 11 vittorie e la Supercoppa ci ritroviamo in un ottimo momento e lo stiamo meritando, indipendentemente da chi gioca e non gioca riusciamo a far bene. In queste partite, specialmente nelle ultime 4-5 abbiamo avuto alcuni infortuni o squalificati, oggi avevamo un avversario in forma, contro il Milan meritava di più. Abbiamo fatto diventare una partita semplice che non lo era per nulla. Questo è un segnale forte, che i ragazzi credono molto nel lavoro che facciamo e nel modulo. I giocatori non sono cambiati e questa è una vera fortuna, anche il gruppo lavora bene durante la settimana, s’impegnano molto, anche cambiando giocatori come Patric che oggi ha fatto il terzo mentre martedì ha giocato come quinto. Martedì ci sarà un’altra partita molto importante, domenica poi avremo il derby e bisognerà già pensare alla prossima”.
“Io penso che posso parlare per me, ho un gruppo molto serio, sa che tutte le partite vanno affrontate nel migliore dei modi e possono creare sempre dei problemi, oggi non è successo perché abbiamo approcciato subito bene togliendo certezze a loro ed è stato tutto più semplice. Ciro, è un ottimo attaccante per l’Italia, per raccontare i suoi record ci vuole tanto tempo, è un grande uomo squadra, questo l’ho capito subito. Dopo Lulic e Parolo lui è il nostro terzo capitano, al di là dei gol è un grandissimo uomo squadra e spogliatoio, quando c’è un’occasione per far battere un rigore a un compagno è pronto, oltre che un grande giocatore è un’ottima persona”.
Mai come quest’anno avevamo lavorato bene in ritiro, partendo le prime partite dell’anno, poi abbiamo pareggiato un derby dove avremmo meritato di più, così come a qualche sconfitta. La squadra però è sempre rimasta concentrata e ha creduto in noi, in quello che facevamo e ora lo stiamo esprimendo sul campo. La dodicesima sarebbe il nostro obbiettivo, sappiamo che il derby rappresenta molto per noi e per i tifosi, ma in questo momento non mi posso permettere di pensare a quella partita, abbiamo prima quella di martedì contro il Napoli in Coppa Italia. Quest’anno sappiamo che le nostre avversarie sono fortissime e attrezzatissime, all’ora era più difficile perché ci trovavamo a 6 giornate a -9 dalla Juve, la squadra di mio fratello Pippo e dovevamo fare un vero e proprio miracolo”.