Lazio Giordano – Ieri sera, è andato in onda uno speciale su Sky Sport sui 120 anni della Lazio
L
azio Giordano – Lo speciale andato in onda è stato molto emozionante, molti protagonisti del passato, hanno raccontato la loro esperienza con la maglia biancoceleste. Hanno parlato gli eroi del -9, la banda del 74′ passando poi allo Scudetto e la Supercoppa europea del 2000. Ecco le parole di Bruno Giordano nello speciale:
“All’epoca, ogni settimana, le magliette venivano messe sul tavolo e ognuno la sceglieva. Ricordo che rimasero la 10 e la 9, ovviamente la 10 era di Vincenzo così mi presi la 9 sapendo però, il suo peso, infatti era la 9 di Chinaglia. Scesi in campo a Firenze e dopo 1 minuto segnai, da quel momento in poi, presi sempre la 9 per tutta la carriera e mi andò bene. Giorgio ha cambiato la mentalità di questa squadra, sono sicuro che sia stato il giocatore più importante della Lazio”.
“All’epoca il tifo qui a Roma era strano, ma grazie a lui migliorò e i tifosi diventarono quelli di oggi. Vivevo molto il derby e spero di aver lasciato un piccolo granello di storia in questo club. Il giorno della morte di Paparelli fu praticamente surreale, noi pensammo a dei feriti ma poi capimmo che invece c’era stato un morto. Giocammo per far calmare gli animi e c’era un tacito accordo per terminare la partita in parità”.
PRESENTATO IL CLUB MONTECITORIO