Come si gioca e come si vince il derby?
“Siamo consapevoli di cosa rappresenti questa partita per noi e per i tifosi, qualcosa di molto importante. Ci arriviamo delusi e arrabbiati per quanto successo martedì, abbiamo perso ma non meritavamo. Abbiamo parlato, ci prendiamo la prestazione ma dispiace essere usciti da una competizione a cui tenevamo”.
Andare a +10 dalla Roma sarebbe un gap incolmabile?
“Sarebbero 3 punti pesantissimi, da qui alla fine ci attendono 19 finali da vivere una dopo l’altra. Questa gara è importante e va oltre la classifica”.
La Lazio può anche pareggiare?
“No, non si possono fare questi calcoli. Un derby bisogna giocarlo per vincerlo . Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso, l’allenatore è preparato, ha messo in campo squadre competitive nonostante gli infortuni”.
Questo il derby più importante?
“Tutti sono stati importantissimi e naturalmente lo è anche questo. Dopo il derby ci saranno altre 18 partite, tutte le stracittadine regalano un’emozione particolare, da calciatore e da allenatore. La cosa importante è che i giocatori siano pronti, tutti l’hanno già giocato e conoscono il valore di questa sfida. Dobbiamo essere lucidi, gli episodi possono capovolgere la gara da un momento all’altro”.
Formazione stabilita?
“In testa ho qualche idea ma mancano ancora due allenamenti. Correa sta meglio, ma Caicedo è stato bravo e non mi ha fatto sentire la sua assenza. Immobile viene da quattro partite di fila da 90 minuti. Parolo è stato uno dei migliori a Napoli, in difesa ho varie soluzioni. A destra purtroppo mancherà ancora Marusic e questo mi crea un po’ di problemi in ottica rotazione. Lazzari ha giocato tante partite consecutive, cercherò di fare le scelte migliori”.
Ha più da perdere la Lazio o la Roma?
“Tutti abbiamo da perdere, ma sappiamo che ci saranno altre 18 gare dopo questa. Vincendo faremmo un bel passo in avanti, ma si tratta comunque di una partita a sé, i pronostici si azzerano. Alla squadra ho chiesto di rimanere lucida. La cosa importante è dare tutto per noi e per i nostri tifosi”.
Correa e Luis Alberto?
“Ieri hanno svolto un lavoro totale con la squadra e ho avuto le risposte che cercavo. A ogni modo manca ancora un allenamento”.
Preoccupato dal troppo ottimismo?
“Nei derby i pronostici si azzerano, sappiamo quanto siamo cresciuti ma la preoccupazione è sui miei giocatori, rispetto al 30 agosto abbiamo delle certezze in più. Non dovremo temere nessuno, ma avere rispetto per una squadra che si trova in un ottimo momento. In campionato la Roma è reduce dall’importante vittoria di Marassi sul Genoa”.
Questo derby può aprire nuovi scenari per la classifica?
“Questa è una partita importantissima, ma come ho detto dopo ce ne saranno altre. Dobbiamo rimanere concentrati e capire i momenti della gara, probabilmente avremo la partita in mano noi, ma ci saranno dei momenti in cui invece dovremo soffrire. All’andata ci sono stati momenti positivi per entrambe le squadre”.
Sui tifosi?
“Sappiamo che domani i tifosi saranno presenti, purtroppo giochiamo in trasferta ma ci saranno 18-20 mila persone che ci spingeranno a fare bene. Alla fine speriamo di festeggiare”.
Quale errore non bisogna commettere nell’approccio alla gara?
“Quella di domani è una gara particolare, abbiamo giocatori che vestono questa maglia da tanti anni e giocatori nuovi che hanno già affrontato il derby d’andata. Questa settimana di preparazione è stata un po’ diversa, entrambe le squadre hanno giocato in settimana. Ho chiesto solo di mantenere la concentrazione. Questo match porta tante pressioni, dovremo sempre essere dentro la partita e lucidi sulle scelte di possesso e non possesso”.
Che messaggio devono dare le squadre? Cosa cambia rispetto all’andata?
“La prima cosa che mi auguro è che sia uno spettacolo. Lo stadio sarà pieno, dovremo offrire una bella prestazione. Sulle differenze rispetto all’andata le squadre hanno acquisito certezze, la Roma era da poco con un nuovo allenatore, poi Fonseca ha preso la squadra in mano e adesso anche i giallorossi hanno una classifica importante. Dovremo capire quando la Roma ci verrà a prendere o ci aspetterà come all’andata. Dovremo farci trovare pronti in entrambe le situazioni”.