Un capodanno con le stelle per la Lazio. Le stelle di Milano. L’Inter inaugura il campo di via Goldoni, nuovo fiore all’occhiello del club nerazzurro. E per farlo i nerazzurri invitano l’unica squadra che nel neonato 1913 rappresenta il calcio del centro-sud.
È
la prima volta in assoluto che una squadra di Roma va a giocare a Milano. È una telefonata ad attivare lo storico incontro che si concretizza il giorno di Capodanno tra mille solennità. Bottiglie di champagne e il nome di un arbitro che sembra scritto già nel destino, Meazza, per l’inaugurazione del nuovo campo dell’Inter a via Goldoni.
La partita è piacevole. L’Inter parte a testa bassa e fa valere il maggior tasso tecnico che in quegli anni è d’obbligo. Ma la Lazio sa farsi valere e con Saraceni riduce le distanze e mantiene l’onore, con capitan Fioranti che si scambia col suo collega nerazzurro Fossati fiori e saluti verso il pubblico. Una giornata storica con l’egemonia laziale che in quell’anno sarà confermata con il titolo del Centro-Sud vinto nella finalissima contro il Naples e con la finalissima scudetto persa contro la corazzata Pro Vercelli. La regina del calcio centro-meridionale è sempre la Lazio e l’Inter lo sapeva benissimo a campionato ancora in corso.
IL TABELLINO
1 Gennaio 1913, INTER – LAZIO 3-1
Marcatori: 2′ Bontadini (I), 13′ Aebi (I), 20′ Bontadini (I), 44′ Saraceni (I) (L)
INTERNAZIONALE DI MILANO: Campelli, Scheidler, Peterli, Engler, Fossati, Moretti, Carrer, Bontadini, Cevenini, Aebi, Gama
LAZIO: Gaslini, Di Napoli (I), Levi (II), Zucchi (II), Fioranti, Faccani, Coraggio, Saraceni (I), Consiglio, Folpini, C. Corelli
Arbitro: sig. Meazza (Milano)