Partita dai due volti quella fra i biancocelesti di Zeman e il Foggia di Catuzzi. Un primo tempo tutto da dimenticare per la miseria di gioco visto e le pochissime occasioni create dalle due contendenti, nel corso del quale l’unica nota di rilievo è l’espulsione del foggiano Caini per doppia ammonizione. Dopo essere rimasti in dieci i giocatori pugliesi hanno perso il bandolo della matassa e sono usciti dall’Olimpico frastornati dalla scarica di reti subite. A un primo tempo da dimenticare ha fatto seguito una ripresa scoppiettante e ricca di gol.
Come detto tutto succede nel secondo tempo: bastano solo due minuti, infatti, ai biancocelesti per portarsi in vantaggio. E’ Boksic che con un colpo di testa su una respinta di Mancini, che si era opposto a un bolide di Fuser su punizione, mette in rete realizzando l’1-0. Il croato, nell’occasione, viene graziato da Beschin che ignora la sua spettacolare, e punibile, esultanza sotto la curva che gli sarebbe costato il doppio giallo. Passano altri cinque minuti e la Lazio raddoppia: è ancora l'”Alieno” biancoceleste a punire con un altro colpo di testa su traversone dell’indomabile Fuser la difesa foggiana. Partita in discesa per gli uomini del tecnico boemo ma, nonostante il doppio vantaggio, il Foggia ha ripreso a intimorire la Lazio, riuscendo a tornare in partita quando Mandelli, al 61′, ha accorciato le distanze battendo l’incolpevole Marchegiani con un tiro imparabile. A questo punto la Lazio si riporta in avanti e appena tre minuti dopo trova il 3-1 grazie a un tocco a porta vuota di Signori su un’altra splendida azione dello scatenato Fuser. Il Foggia, a questo punto, è crollato definitivamente e è andato incontro a una sconfitta di dimensioni esorbitanti venendo punito oltremodo. Negli ultimi sette minuti la Lazio arrotonda il punteggio. Casiraghi, subentrato al 77′ al posto di Rambaudi, ha segnato la rete del 4-1 su invito di Cravero; Signori ha realizzato la sua doppietta personale su un lancio dell’ottimo Negro; Boksic, addirittura, ha firmato la sua terza rete sempre grazie a Fuser; e infine è stata proprio l’ala biancoceleste a chiudere in bellezza su azione personale. Tifosi in festa e doppia soddisfazione per la Lazio: primo, un successo importante per i biancocelesti che grazie alla vittoria si rilanciano verso sogni e ambizioni tutt’altro che svaniti, e secondo, che li catapulta al terzo posto in classifica conquistato proprio ai danni dell’altra squadra cittadina.
I
L TABELLINO
LAZIO: Marchegiani, Negro, Favalli (29′ Nesta), Di Matteo, Cravero, Chamot, Rambaudi (77′ Casiraghi), Fuser, Boksic, Winter, Signori. A disp.: Orsi, Bergodi, Venturin. All. Zeman
FOGGIA: F. Mancini, Padalino, Bucaro, Nicoli, Di Biagio, Caini, Bresciani, Bressan (80′ Biagioni), Cappellini (41′ Di Bari), De Vincenzo, Mandelli. A disp.: Brunner, Sciacca, Parisi. All. Catuzzi
Arbitro: Beschin (Legnago)
Marcatori: 48′ Boksic, 52′ Boksic, 61′ Mandelli, 64′ Signori, 83′ Casiraghi, 85′ Signori, 88′ Boksic, 90′ Fuser
Note: ammoniti Winter, Boksic, Signori per la Lazio. Espulso al 38′ Caini
Spettatori: 43.000 circa.