PAGELLE SUPERCOPPA JUVE LAZIO I voti dei giocatori biancocelesti al termine della sfida che è valsa il primo trofeo stagionale svoltasi a Riyad.
PAGELLE SUPERCOPPA JUVE LAZIO E’ da poco terminata la sfida che ha assegnato il primo trofeo stagionale. La gara ha visto la Lazio vincere con autorità per 3-1 sui Campioni d’Italia.
S
TRAKOSHA 6,5 – In realtà nessun intervento degno di nota. Non può nulla sul goal di Dybala, e per il resto i bianconeri non colgono mai lo specchio.
LUIZ FELIPE 7 – Grande prova del terzetto difensivo biancoceleste, che praticamente annulla il tridente bianconero. Il brasiliano è attento e sicuro. Da sottolineare una splendida chiusura su Cr7.
ACERBI 7,5 – La colonna della difesa di mister Inzaghi. Il suo senso della posizione e dell’anticipo sono fuori discussione. Baluardo.
RADU 7 – Partita attentissima del romeno, sempre concentrato e ordinato in chiusura.
LAZZARI 7 – Parte piano con un primo tempo sottotono, ma nella ripresa comincia a macinare chilomeri sulla fascia come sua abitudine. Motorino.
MILINKOVIC-SAVIC 7 – Suo l’assist per il vantaggio biancoceleste di Luis Alberto. Il Sergente stasera usa poco il fioretto e molto la spada, giocando di fisico più che di fino. Padrone dello spazio aereo saudita.
LUCAS LEIVA 6,5 – Partita ordinata del regista brasiliano che cerca sempre di smorzare sul nascere le offensive bianconere. Decisivo un suo intervento su Higuain pronto a calciare nel primo tempo. Ammonito, Inzaghi decide di sostituirlo. Dal 63′ CATALDI 7,5 – In un momento difficile entra in campo e con calma olimpica gestisce palloni che scottano con passaggi ed aperture precisi e puntuali. Mette il sigillo con la splendida punizione del 3-1 a tempo scaduto.
LUIS ALBERTO 7 – Nel primo tempo tutte le azioni biancocelesti partono dal piede dello spagnolo, regista offensivo puro. Freddo in occasione dell’1-0, quando non sbaglia sul cioccolatino offertogli da Milinkovic. Si fa ammonire per un fallo tattico su Cuadrado e Inzaghi, vedendolo forse stanco, decide di cambiarlo. Dal 65′ PAROLO 6,5 – Si mette a fare legna in mezzo al campo, lottando e correndo senza sosta. Si procura la punizione per la ciliegina di Cataldi.
LULIC 8 – E’ l’uomo del destino. Nel primo tempo il capitano biancoceleste è perfetto fino al 45esimo, quando sbaglia un disimpegno innescando l’azione del goal del pareggio juventino. In precedenza suo lo strappo decisivo per il vantaggio di Luis Alberto. Ma lui è l’uomo del destino, anche se stavolta ritarda di un minuto. E’ infatti il 72esimo quando il bosniaco con un destro al volo insacca il 2-1.
CORREA 6,5 – Non riesce a strappare come il suo solito ma quando accelera fa sempre male. L’argentino spizza di testa il cross di Lazzari per l’accorrente Lulic che fa 2-1. Nel finale si divora il goal del 3-1 in contropiede, ma è un errore che non pesa.
IMMOBILE 6,5 – Ciro si danna l’anima come sempre correndo su tutto il versante offensivo e non solo. Poche palle buone per segnare, una in particolare gli viene respinta alla disperata da Demiral. Dall’81’ CAICEDO s.v – 15 minuti di sportellate per il Panterone, che non mette il sigillo ma si fa sempre sentire.
ALL. INZAGHI 10 – E’ il Re di Coppa. Quando c’è una finale difficilmente il mister sbaglia. Ripropone la formazione schierata nelle ultime partite e ottiene le risposte che cercava. Perfetto sui cambi anche stasera, nonostante la sostituzione di Luis Alberto avesse fatto storcere il naso…La squadra è con lui, i tifosi anche. Grazie Simone!