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Lulic l’uomo delle Coppe – Dal numero 71 al 73 il passo è breve

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Lulic l’uomo delle Coppe, quello che fa sognare i tifosi laziali e invece manda in crisi quelli dell’altra sponda…

Lulic l’uomo delle Coppe – Chi poteva farci godere se non ancora lui, l’eroe del 26 maggio?! Ancora una volta Senad ha gonfiato la rete facendo sognare i tifosi biancocelesti, questa volta non più al 71 ma ha atteso 2 minuti prima di infilare la palla alle spalle di Szczęsny. Il capitano, il simbolo di questa Lazio, il lottatore che non molla mai, neanche quando è stanco e non riesce più a correre per i crampi, lui per la sua squadra c’è sempre. Non dimentichiamo che ha rinunciato anche alla Nazionale pur di rimanere concentrato per questi colori e ogni volta che c’è una finale, lui risponde presente e porta la Coppa in bacheca.

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Molto spesso durante le partite sbaglia cross e passaggi facendo arrabbiare i tifosi però, è in partite come queste che si vede la sua vera forza. Ieri uno dei migliori in campo se non il migliore forse, dal primo al novantesimo sempre presente nelle coperture, l’unica sbavatura, il passaggio sbagliato che ha permesso poi l’azione del pareggio juventino. Ma a lui si può perdonare perché poi al 73 spinge quella palla sotto al sette, gol simile alla rete del 26 maggio e oggi come all’ora, Senad Lulic ha fatto godere tutti i tifosi laziali e piangere quelli juventini e romanisti che da ieri almeno, avranno qualcosa in comune… Lulic!.

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