Il presidente della Lazio Lotito sul momento d’oro attraversato dalla squadra biancoceleste. Il patron torna a ribadire quel senso di comunione e di costruzione di una famiglia prima di una società vincente già espresso di fronte alla stampa estera.
LAZIO Lotito sul momento d’oro in un’intervista a RTV Time: “Tare? Gli ofrii il ruolo di direttore invece che quello di giocatore e gli dissi: ‘hai mezz’ora per consultare il tuo procuratore e farmi sapere’. Mi ero reso conto che aveva delle buone capacità manageriali e che sarebbe migliorato con il tempo”.
Poi l’elogio dei meriti del gruppo: “Ma non dobbiamo dimenticare che nel calcio si vince e si perde tutti insieme. Sento dire che è merito di Lotito. Il merito è anche di Tare, il merito è dell’allenatore. Quando la Lazio perde la colpa è mia anche se non scendo in campo perché significa che non ho creato le condizioni affinché la squadra vinca. Il calcio è forza di gruppo e si applica sempre la regola del gruppo. In quest’ottica, Igli Tare è una persona che ha aggiunto valore all’interno di questo gruppo”.
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