LAZIO JUVE RADU – La Lazio vince 3-1 all’Olimpico il match contro la Juventus dopo 16 anni dall’ultima volta
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AZIO JUVE RADU Le parole del difensore ai microfoni di Lazio Style Radio
“Il primo tempo siamo andati un po’ in difficoltà, finché abbiamo trovato le misure. A fine primo tempo il mister ci ha tirato le orecchie perché non eravamo aggressivi e la Juve aveva più possesso palla e costruiva meglio. Nel secondo tempo dopo le parole del mister, siamo usciti più cattivi e più con la voglia di vincere questa partita. Tutta la settimana abbiamo provato come uscire dalla difesa, il mister per 5 giorni ci ha fatto sputare sangue con le uscite dalla difesa, abbiamo rischiato qualche volta però se non rischi non puoi ottenere niente nella vita. Io spero che vincendo a Milano, oggi con la Juve dopo tanti anni, speriamo di ottenere l’obbiettivo Champions League, niente di più, lo speriamo tanto. Siamo una squadra matura, abbiamo imparato dal passato con i piedi per terra cosa che abbiamo di sicuro, dobbiamo continuare a testa bassa. Mi viene da piangere a pensare all’estate, questa è casa mia, non ci sono dubbi, non sto pensando a nient’altro. Chi non teme Dybala e Ronaldo, ma il merito è di tutta la squadra, quando difendi in 11 è difficile perdere contro chiunque, purtroppo in questo momento devi difendere in 11, se non fai così rischi sempre di prendere gol”.