Il 19 dicembre 2007 per la gara di andata di Coppa Italia allo stadio Olimpico si affrontano Lazio e Napoli. In una stagione alquanto deludente ed avara di soddisfazioni nel corso della quale gli uomini di Delio Rossi hanno perso lo smalto dell’anno precedente i risultati negativi hanno tolto alla squadra biancoceleste la sicurezza dei propri mezzi. Di fronte, la compagine di Reja che grazie al positivo cammino tenuto vola in campionato presentandosi alla gara con i favori del pronostico. Le due società tornano a fronteggiarsi nella competizione nazionale dopo ben sette anni. I due allenatori danno spazio a chi ha giocato meno, al calcio di inizio nelle due squadre sono solo tre i titolari per parte. L’inizio dell’incontro non è di quelli scoppiettanti, le due compagini danno vita ad una lunga fase di studio e le occasioni sono rare da entrambi le parti. Il primo tempo della Lazio è lo specchio della stagione biancoceleste: gioco compassato, occasioni da rete non sfruttate e una preoccupante fragilità difensiva. Alla mezz’ora del primo tempo Dalla Bona servito da Sosa trafigge Muslera, tra le proteste dei laziali per un presunto fallo di mani, e porta i partenopei in vantaggio. Il gol subito manda in tilt la formazione romana ed il Napoli sfiora più volte il raddoppio non riuscendo a centrarlo solo per la poca cattiveria dei suoi giocatori. Nella ripresa però la Lazio finalmente si sveglia. Il Napoli regge bene in fase difensiva, salvo poi capitolare sui calci da fermo. Sono due punizioni ad indirizzare la gara: sulla prima un’incertezza di Gianello favorisce il tap-in di De Silvestri per il pareggio (con tanto di dedica all’amico Gabriele Sandri scomparso poco tempo prima) e sulla seconda è Roberto Baronio a realizzare il gol del sorpasso che consentirà alla squadra di Rossi di vincere l’incontro. A tradire la squadra di Reja sono state le ripartenze, i campani avrebbero potuto chiudere prima la partita invece l’hanno lasciata aperta e ne hanno pagato le conseguenze. Per i biancocelesti un “brodino caldo” in attesa di tempi migliori.
IL TABELLINO
LAZIO: Muslera, De Silvestri, Cribari, Kolarov, Firmani (46′ Mutarelli), Baronio, Manfredini, Meghni (21′ Mauri), Pandev (84′ Makinwa), Tare. A disposizione: Berni, Scaloni, Ledesma, Vignaroli. Allenatore: D. Rossi
NAPOLI: Gianello, Maldonado, P. Cannavaro, Contini, Grava, Montervino, Blasi, Dalla Bona (52′ Hamsik), Rullo (75′ Savini), Sosa, Calaiò (59′ Lavezzi). A disposizione: Iezzo, Garics, Gatti, Capparella. Allenatore: Reja
Arbitro: Sig. Stefanini (Prato)
Marcatori: 28′ Dalla Bona, 66′ De Silvestri, 71′ Baronio
Note: ammoniti Dalla Bona, Maldonado e Firmani per gioco scorretto, Siviglia per comportamento non regolamentare. Angoli: 7-7. Tiri in porta: 6-3 più una traversa. Tiri fuori: 4-3. In fuorigioco: 0-3. Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.
Spettatori: 5.506 per un incasso di 48.392,65 euro.