Diamo i voti ai biancocelesti al tremine della vittoria dell’Olimpico, pagelle Lazio Lecce 4-2
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agelle Lazio Lecce 4-2
STRAKOSHA 8 – La vittoria passa per i suoi guantoni. Due parate decisive nella ripresa. Sul punteggio di 1-1 al 51esimo vola all’incrocio dei pali per dire no al colpo di testa di Babacar. Il duello si rinnova sul 2-1 quando il portiere para il rigore a Babacar respingendolo. Ha blindato la porta nel momento decisivo del match. FINALMENTE!
PATRIC 6 – Pomeriggio ostico per la difesa biancoceleste e lo spagnolo ha dovuto fare gli straordinari. Sufficiente la sua prova con pochi errori. Esce per stanchezza al 72esimo BASTOS 6 Argina senza affanni le offensive dei salentini
LUIZ FELIPE 6 – A fasi alterne il govane brasiliano. Soffre Lapdula e la velocità degli inserimenti degli ospiti come accaduto dopo soli 5 minuti saltato da Babacar. Nella ripresa la gara si fa più dura ma riesce a cavarsela. Ma deve crescere ed essere più concentrato
ACERBI 6.5 – Schierato nel centro sinistra del terzetto difensivo, rende ugualmente bene. Ha spazio per le avanzata sulla fascia e si inventa il cross per il gol dle 2-1 d Milinkovic
LAZZARI 6.5 – Un primo tempo tutta corsa per l’ex Spal. Sembrava una furia sulla fascia destra, sfornando traversoni a non finire. Nella ripresa si è messo a disposizione della squadra coprendo le avanzate dei calciatori con più qualità, coprendogli le spalle
MILINKOVIC 6.5 – Sembrava in giornata no, invece come spesso accade ai campioni, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Inserimento perfetto, zampata vincente e gol del 2-1 in un momento delicato della partita
LEIVA 5.5 – Il brasiliano è in una fase calante molto preoccupante. Anche questo pomeriggio al di sotto delle sue capacità, rallenta troppo il gioco della squadra. Esce al 51esimo per far posto a CATALDI 6.5 Con lui in campo la squadra inizia a giocare a tutto campo con maggiore circolazione del pallone. Il suo ingresso ha cambiato le sorti del match. Meriterebbe più fiducia e spazio
LUIS ALBERTO 7 – El Mago, che giocatore! Gli bastano 40 secondi per mettere Correa davanti alla porta, anche se l’argentino non finalizza. Smista palloni a non finire, manda i suoi compagni in porta con una facilità disarmante, le prova tutte per andare in gol ma è anche sfortunato. Spreca nel primo tempo un’ottima opportunità con la porta spalancata, in altre occasioni i suoi tiri hanno lambito la traversa. E’ l’uomo del momento della cavalcata Lazio
LULIC 6 – E’ stanco e si vede, troppe le partite giocate in poco tempo. Ma comunque dà sempre il suo buon contributo
CORREA 7.5 Boom Boom Joaquin! Cinico e decisivo come non mai. Apre e chiude l’incontro,s egnando di destro e di sinistro. Bellissimo il suo secondo gol al termine di un contropiede magistrale. Di nuovo match winner come contro il Milan. Tango argentino. Dall’86esimo BERISHA – 6 di incoraggiamento
IMMOBILE 7 – A quanto stiamo? 102! Non si ferma più King Ciro. A segno su rigore in una partita complicata per tre quarti di gara. Si arrabbia, sgomita, corre, poi segna. Terminator!
ALL. INZAGHI 7 – La sconfitta contro il Celtic poteva essere un macign da digerire, ma la Lazio di campionato è un’altra squadra rispetto a quella di Coppa. Ha azzeccato il cambio Leiva/Cataldi dando il via alla goleada biancoceleste. Cala il poker di vittorie consecutive e lancia la squadra nelle vette della classifica. Bravo a non far perdere la testa ai suoi calciatori sull’1-1. Ora la sosta, benedetta, per ricaricare le pile.