LA NOSTRA STORIA Géza Kertész nasce a Budapest, in Ungheria, il 18 novembre 1894. Nel 1914 gioca nella Nazionale del suo paese.
Nel 1924/25 è al Ferencvaros e l’anno dopo allo Spezia dove è allenatore-giocatore. Conclude la carriera nella Carrarese nel 1926. Come allenatore Kertész guida diverse squadre. Nel 1927/28 la Carrarese, nel 1928/29 il Viareggio, dal 1929 al 1931 la Salernitana, nel 1931/32 la Catanzarese, nel 1935/36 il Catania, dal 1936 al 1938 il Taranto, nel 1938/39 l’Atalanta, dal 1939 al 1941 è alla Lazio. Nel 1941/42 è ancora a Salerno mentre nel 1942/43 allena la Roma, poi il Littorio. Richiamato dall’esercito ungherese come riservista torna in patria e guida l’Ujpest. Con l’ex compagno di squadra Toth costituisce una organizzazione resistenziale e riesce a salvare più di cento ungheresi ed ebrei dai campi di sterminio tedeschi. Arrestato dai collaborazionisti ungheresi alleati dei nazisti per una soffiata, dopo 14 mesi di pene e torture, viene fucilato il 6 febbraio 1945. È morto a Budapest il 6 febbraio 1945. Riposa nel Cimitero degli Eroi della capitale d’Ungheria.
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