E
’ una Lazio capace di stupire, quella che si riaffaccia nel campionato di Serie A dopo tre stagioni di digiuno. Nel 1988 il campionato ricomincia a ottobre per dare spazio alle Olimpiadi di Seul e la Lazio parte pareggiando a raffica, che nell’epoca dei due punti per la vittoria non è affatto male come cammino, soprattutto per una neopromossa.
Eppure il calendario aveva proposto diverse trappole sul cammino iniziale della Lazio per far vacillare le sicurezze della squadra di Beppe Materazzi. Dopo aver bloccato il Milan campione d’Italia sul pari senza reti a San Siro, i biancazzurri fanno il bis al San Paolo contro Maradona e compagni, che sembrano destinati a fare un sol boccone degli avversari. E i partenopei chiudono infatti avanti il primo tempo, con una rete di Andrea Carnevale viziata però da posizione di fuorigioco.
A rimettere le cose a posto ci penserà il bimbo prodigio di quella Lazio, Antonio Rizzolo, che realizzerà la sua prima rete in Serie A e poi vivrà una fiammante quanto illusoria esplosione. Ed anche la Lazio dopo un inizio capace di far sognare l’Europa (dopo i primi cinque pareggi arriveranno la vittoria contro il Verona ed un altra ‘X’ a Bologna) sarà destinata ad una stagione di sofferenze, fortunatamente a lieto fine in chiave salvezza.
Fabio Belli
IL TABELLINO
Marcatori: 28′ Carnevale (N), 66′ Rizzolo (L)
NAPOLI: Giuliani, Ferrara, Francini, Fusi, Corradini, Renica, Carannante, De Napoli (72′ Crippa), Careca, Maradona, Carnevale. A disp. Di Fusco, Filardi, Di Rocco, Giacchetta. All. O.Bianchi
LAZIO: Martina, Monti, Beruatto, Pin, Gregucci, Gutierrez, Dezotti, Icardi, Di Canio (35′ Rizzolo), Sclosa, Sosa (89′ Piscedda). A disp. Fiori, Muro, Acerbis. All. Materazzi.
Arbitro: Frigerio (Milano)