Termina il match dell’Olimpico con il punteggio di 3-3. Pagelle Lazio Atalanta
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agelle Lazio Atalanta 3-3
STRAKOSHA 5 – Salva al minuto 11 su Pasalic, poi affonda con tutta la squadra subendo tre gol. Responsabilità sulla punizione cross di Muriel che vale lo 0-2. Salva su Malinovskyi con un buon riflesso su calcio di punizione
LUIZ FELIPE 5.5 – In bambola della Dea, i gol arrivano tutti dal lato destro. Questo ragazzo ha potenziale, ma è troppo discontinuo e altalenante
ACERBI 6 – Non sa gestire l’urto degli attacchi dell’Atalanta e va in confusione come tutto il reparto arretrato. Cambia tutto nella ripresa quando la Lazio fa la partita, salva in più circostanze sui contropiedi orobici
RADU 5.5 – Un po’ meglio nella seconda frazione, ci ha messo la grinta, ma oggi non è bastato per arginare Muriel e Gomez. Esce per crampi. Dal 79′ CAICEDO s.v.
MARUSIC 4 – Si è fatto notare per aver preso il posto di Lazzari e per un’ammonizione. Sostituito all’intervallo. Dal 46′ PATRIC 6 – Ordinato e preciso sia come ala destra che come difensore nel terzetto arretrato come accaduto negli ultimi 10 minuti
MILNKOVIC 6 – Male nel primo tempo, si accende nella ripresa quando inizia a verticalizzare e a trovare le corsie per servire Immobile. Ha preso in mano il centrocampo nel momento giusto
PAROLO 4 – Spaesato, confusionario, non è sceso in campo. Non sapeva cosa fare e dove posizionarsi. Da un suo errore parte l’azione dello 0-1. Dal minuto 46 CATALDI 6 Con lui in campo la squadra ha iniziato a giocare con maggiore fluidità, facendo circolare maggiormente il pallone. Avrebbe meritato di partire dall’inizio
LUIS ALBERTO 5 – La fisicità del centrocampo orobico lo annienta del tutto e lui non fa nulla per trovare una soluzione- Cresce nel secondo tempo con tutta la squadra, ma non è stata una prestazione da ricordare
LULIC 5 – Hateboer sulla sua fascia ha vita facile. Il capitano ha corso come sempre, ma questa volta a vuoto. Non ha effettuato un cross per gli attaccanti e anche in copertura ha sofferto.
CORREA 6 – Sigla il gol del 2-3 con un bolide sotto la traversa che non lascia speranze a Gollini. Peccato si sia svegliato troppo tardi. Fallisce sul 2-3 un colpo di testa sugli sviluppi di un corner
IMMOBILE 7 – Dopo una prima frazione opaca,nella ripresa tira fuori tutta la grinta che ha e si procura e trasforma il rigore che riapre la gara portandola sull’1-3. Indemoniato se ne procura un altro al 90′ e lo trasforma. TRASCINATORE
ALL. INZAGHI 6 – E’ la media tra il 4 del primo tempo e l’8 della ripresa. Il mister ha mandato in campo una squadra molla che si è sciolta al primo gol di Muriel. Nella ripresa è cambiato tutto: ha avuto il coraggio e l’intuizione di togliere subito Parlo e Marusic per Cataldi e Patric. La riacciuffa in maniera rocambolesca con due rigori. A questo punto la domanda è lecita: mister, qual è la vera Lazio?