Oggi, 2 ottobre, è la Festa dei Nonni. Figure stupende e leggendarie, reali e irreali allo stesso tempo. Le persone più vicine, sia con il cuore che con la testa, a tutti quelli che ora sono fanciulli. Quei personaggi che dopo tanti anni di vita vissuta custodiscono nei loro occhi e nella loro mente la storia e la verità. Ogni nonno è Grande, ma lasciatecelo dire, i più Grandi sono i nonni della Lazio.
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uelli che in una domenica qualsiasi, in più di un secolo di storia, hanno accompagnato e condotto nell’Olimpo della passione molti giovani. Fanciulli rapiti da quel pallone che rotola instancabile, affascinando e facendo sognare chiunque gli si avvicini. I nonni, quelle persone dolcissime che ci hanno insegnato cosa significhi amare incondizionatamente lasciandoci travolgere da una passione infinita che unisce passato, presente e futuro, in nome di un sogno comune. Quella stessa passione che univa e continua a unire dopo più di un secolo un popolo. Che conserva eventi passati, pensieri e ricordi di un tempo che fu. Immagini sbiadite di vecchie istantanee rubate a un attimo di “Amore”. Un Amore diverso dalla solita unione tra individui. Quell’Amore che ti sconvolge, ti trasforma, ti porta a pensare che nulla può essere più grande: l’Amore per la Squadra del Cuore. Nel nostro caso, l’Amore per la Lazio.
In 119 anni di storia sono tanti i ragazzi che sono stati al suo fianco. Milioni di appassionati che sotto la sua bandiera e nel suo nome hanno trascorso anni e anni uniti in un unico abbraccio. Senza alcuna distinzione, ne’ di colore, ne’ di religione e tanto meno sociale. Tutti uguali ma al tempo stesso tutti unici. Tutti diversi l’uno dall’altro, ma uniti in un solo corpo e in una sola anima per l’Amore nei nostri colori. Tanti di quei ragazzi che, con il passare del tempo, sono ora diventati Nonni.
GRAZIE NONNI
E’ a loro che dobbiamo ringraziare se ancora oggi, dopo tanti anni, anche noi possiamo vivere attimi indimenticabili che potremo a nostra volta raccontare ai nostri nipotini. Quei bambini che un domani, travolti dalla nostra stessa passione, prenderanno il nostro posto a fianco di tanti altri ragazzi come loro rendendo immortale la nostra Società. Perché si sa le persone cambiano ma la Lazio no, perché lei è la storia di un Amore eterno… quell’Amore che ci unisce da tanto tempo e che non avrà mai fine.
Grazie Nonni, grazie per averci insegnato cosa sia la vita ma soprattutto… Grazie per averci insegnato ad amare e a rispettare la prima e unica squadra della Capitale, la Lazio.
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