Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, commenta il comportamento dei tifosi biancocelesti per le vie di Glasgow.
Le parole di Diaconale sui tifosi: “In questi casi la società adotta una posizione dura e di tolleranza zero. Sono azioni che comportano solo un danno per il club. Per questo potremmo agire per il risarcimento danni. Nonostante facciamo quanto possibile per limitare tali accadimenti non possiamo negare a questi razzisti di entrare allo stadio. Bisogna separare le responsabilità. Noi possiamo fare la nostra parte ma poi gli altri devono fare la loro. Avvicinare Hitler alla Lazio è un errore.
Non si può generalizzare perché si tratta di alcuni tifosi e non di tutti. La stragrande maggioranza della tifoseria biancoceleste detesta la maglia con il volto di Hitler. Sono provocazioni ed azioni volte a danneggiare la società, dato che la Lazio è vista come una squadra razzista in Europa. Poi quando la società invia una delegazione ad Auschwichtz non ne parla nessuno. Il fenomeno della politicizzazione delle curve ha generato una sensazione per cui all’interno delle curve un certo tipo di politica o manifestazioni politiche potessero avere rilevanza. Noi paghiamo un fenomeno sociale diffusosi nel corso degli anni”.
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