U
na Lazio ambiziosa ma capace di vincere solo una delle prime sei partite di campionato. E’ questa la squadra che si presenta ai nastri di partenza del campionato 1992/93, primo anno a tempo pieno di Sergio Cragnotti alla guida del più antico sodalizio calcistico della Capitale.
La Lazio promette, regala spettacolo come nel match contro il Parma e quello contro il Milan dei marziani a San Siro la settimana precedente, ma manca ancora di un pizzico di concretezza. Arriverà tutta insieme in una domenica di fine ottobre, contro un’Atalanta che sin troppe volte si era dimostrata bestia nera dei biancazzurri, e che aveva collezionato circa vent’anni senza sconfitte nella massima serie contro la Lazio.
Signori si conferma inarrestabile, andando a segno dopo appena un minuto di gioco. Al contrario dei precedenti match , la Lazio non cade nei tranelli avversari e la rimonta dell’Atalanta di Lippi non si concretizza. Anzi arrivano i gol di Winter e Fuser nella ripresa che chiudono i conti, con buona pace dei contestatori di SuperDino. La cavalcata per l’Europa è appena iniziata.
Fabio Belli
IL TABELLINO
25 ottobre 1992, LAZIO-ATALANTA 3-0
Marcatori: 1′ Signori, 51′ Winter, 80′ Fuser.
LAZIO: Fiori, Bonomi, Favalli, Bacci, Luzardi, Cravero, Fuser, Doll, Winter, Gascoigne (31’st Corino), Signori (28’st Sclosa). A disp.: Orsi, Stroppa, Neri. All. Zoff.
ATALANTA: Ferron, Porrini, Minaudo (28’st Mascheretti), Valentini, Alemao, Montero, Rambaudi, Bordin, Ganz, De Agostini (13’st Rodriguez), Perrone. A disp.: Pinato, Pasciullo, Tresoldi. All. Lippi.
Arbitro: Ceccarini di Livorno.