V
acanze di Natale ’89. Non è uno dei primi film della saga dei Vanzina, solo un ricordo di quando la Lazio muoveva i suoi primi passi per ritornare grande alla fine dei terribili anni 80 (al rogo chi osa rimpiangerli calcisticamente). E quel periodo natalizio fu incredibile. Alla vigilia di Capodanno ci fu lo storico tre a zero contro il Napoli di Maradona, ma ancora prima la Lazio di Beppe Materazzi aveva mosso un altro importante passo tornando alla vittoria in trasferta dopo tre mesi.
Dopo il blitz in casa del Milan, mai più ripetuto fino ai giorni nostri, la Lazio vince una sfida complessa su un campo difficile. E’ un’Udinese che lotta per salvarsi ma che, un quella Serie A così ricca, vanta individualità come Garella in porta, Sensini in difesa e Banca e Abel Balbo in attacco. Niente male, ma la Lazio è solida e a un quarto d’ora dalla fine sfrutta un’altra autorete per fare bottino pieno in trasferta. Dopo Paolo Maldini, è Vanoli a infilare la propria porta per una Lazio però sicuramente più brillante della partita difensiva giocata a San Siro. Arriverà anche il raddoppio di Gabriele Pin. Poi, dopo Natale, la grande festa contro il Napoli: per l’Europa bisognerà aspettare altri tre anni, ma quelli furono i primi passi di una squadra che nel decennio successivo sarebbe diventata la più forte del mondo per un paio di stagioni.
Fabio Belli
IL TABELLINO
UDINESE – LAZIO 0-2
Marcatori: 76′ Vanoli (aut), 86′ Pin.
UDINESE: Garella, Paganin, Vanoli, Bruniera, Sensini, Lucci, Mattei, Iacobelli (56′ Orlando), Branca (56′ De Vitis), Gallego, Balbo. A disp.: Abate, Galparoli, E.Oddi. All. Mazzia.
LAZIO: Orsi, Bergodi, Sergio, Icardi, Gregucci, Soldà, Di Canio, Troglio (69′ Pin G.), Amarildo, Sclosa, Sosa (56′ Bertoni). A disp. Sassanelli, Nardecchia, Beruatto. All. Materazzi.
Arbitro: Beschin (Legnago).