Settembre 2010, la Lazio arriva ad esordire in casa in campionato fra tante novità e qualche ansia. La stagione precedente è stata a tratti la peggiore dell’ultimo quarto di secolo, venticinque anni dopo l’ultima volta la Lazio si è ritrovata a flirtare con una retrocessione poi apparsa quasi un pericolo irreale scorgendo la classifica finale, ma quasi toccata con mano durante febbrili e tormentate settimane di Primavera.
La Lazio di Reja, confermato, ripresenta un big internazionale, Hernanes, tra i nuovi acquisti, come non accadeva ormai da tanto tempo. Così come da tanto tempo, dal 2007, i biancocelesti non sono protagonisti in campionato. Tantopiù che la prima è andata male, zero a due in casa della Sampdoria. La partita è sofferta, ma la Lazio con un crescendo nel secondo tempo ha la meglio sul Bologna: Mauri e Rocchi rompono l’incantesimo, l’ex Mudingayi spaventa ma è proprio il primo gol in Serie A del “Profeta“, su rigore, a chiudere la contesa.
Il campionato si chiuderà con una punta d’amaro, con la qualificazione in Champions sfuggita solo per la peggior differenza reti rispetto all’Udinese. Ma la Lazio tornerà protagonista aprendo un ciclo che fino al 2013 la vedrà lottare per le posizioni che valgono l’Europa e che culminerà con il trionfo del 26 maggio 2013.
Fabio Belli
IL TABELLINO
LAZIO-BOLOGNA 3-1
b>Marcatori: 69′ Mauri, 75′ Rocchi, 78′ Mudingayi, 92′ Hernanes (rig.)
LAZIO: Muslera, Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu, Brocchi (52′ Bresciano), Ledesma, Mauri, Hernanes, Zarate (46′ Kozak), Rocchi (76′ Foggia). A disposizione: Berni, Stendardo, Cavanda, Matuzalem. Allenatore: Reja.
BOLOGNA: Viviano, Esposito, Portanova, Britos, Garics (80′ Meggiorini), Perez, Casarini (73′ Paponi), Mudingayi, Rubin, Di Vaio, Gimenez (73′ Siligardi). A disposizione: Lupatelli, Moras, Cherubin, Della Rocca. Allenatore: Malesani.
Arbitro: Sig. Giannoccaro (Lecce)