LA NOSTRA STORIA Giuseppe Viani, detto Gipo, è nato a Treviso il 13 settembre 1909. Ha iniziato la carriera nella stagione 1924/25 nell’Olimpia Treviso dove cresce nelle squadre giovanili. Nel 1926/27 passa al Treviso in serie C e vi resta due stagioni.
L’anno dopo Viani viene acquistato dall’Ambrosiana Inter, nata proprio quell’anno dalla fusione dell’U.S. Milanese e l’Internazionale. Con i nerazzurri disputa sei stagioni conquistando lo scudetto nel 1930. Nel 1934/35 arriva alla Lazio e vi resta quattro stagioni. Nella stagione 1938/39 gioca nel Livorno, poi passa alla Juventus. L’anno successivo si trasferisce a Siracusa in serie C. Conclude la carriera nella Lucchese, in serie B.
Nella carriera di calciatore giocò una partita in Nazionale B. Mentre stava per terminare la carriera di calciatore il Segretario Generale della Federazione Calcio Barassi gli consigliò di diventare allenatore e fu lui stesso a concedergli la tessera e a scrivere una lettera a tutte le società. Rispose il Siracusa e Viani andò in Sicilia. Dopo un altro anno nel Benevento, guida Lucchese, Palermo, Roma, che riportò subito in serie A dopo la retrocessione, Bologna, Milan.
Nel 1960 allena la Nazionale Olimpica. Al Milan vinse due campionati, 1956/57 e 1958/59, e una Coppa dei Campioni a Wembley nel 1963. In seguito entrò in contrasto con il presidente Riva e si trasferì al Genoa. Nel 1966 fu vittima di un gravissimo incidente automobilistico che lo ridusse in fin di vita. Una volta ripresosi, guidò il Bologna e poi l’Udinese in serie C.
Conclusa la carriera di allenatore divenne direttore sportivo del Milan. Astuto e competente, in cambio di un declinante Benitez ebbe dalla Roma i fortissimi Sormani e Schnellinger. Al momento della morte, avvenuta per infarto, era in trattativa con il presidente Umberto Lenzini per venire alla Lazio in qualità di ds. È morto a Ferrara il 6 gennaio 1969.
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