LA NOSTRA STORIA Paolo Todeschini nasce a Milano il 22 settembre 1920. Cresce nel Milan dove esordisce in Serie A a 19 anni. Nel 1945 si trasferisce al Bologna.
L’anno dopo passa all’Atalanta da dove la Lazio lo acquista nel 1948. Nel 1949 passa al Napoli. Quindi milita con Palermo, Monza e Mantova. Chiusa la carriera da calciatore Todeschini diventa allenatore. Nel 1960 guida la nazionale olimpica azzurra ai Giochi di Roma, quindi il Milan (1960/61). Nella stagione 1961/62, con la Lazio in Serie B, chiamato dal presidente Massimo Giovannini diventa allenatore dei biancocelesti. Dopo una sconfitta contro la Lucchese è sostituito da Ricciardi.
Dopo aver guidato Cosenza, Pro Patria, Messina, Sorrento, Entella e di nuovo Sorrento, resta fuori dal calcio per diversi anni prima di concludere la carriera allenando la Nazionale italiana Femminile dal 1981 al 1983. Laureato in Architettura, alterna le attività di giocatore e allenatore con quella di scultore ed espone le sue opere, molte di tema sportivo (tra le quali il busto di Meazza allo stadio di San Siro), in numerose gallerie d’arte. Muore a Milano il 30 marzo del 1993.
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