Lazio Genoa Acerbi commenta la partita vinta per 4-0 dai biancocelesti anche se durante la partita ci sono stati alcuni pericoli che Strakosha ha evitato. Il “leone” è maturo e capisce il momento della stagione
L
azio Genoa Acerbi ai microfoni di Lazio Style Radio:
“Oggi siamo stati belli, tosti e forti, abbiamo subito di più rispetto alla gara contro l’Inter. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto bene con tutta la squadra ma bisogna sempre pensare alla prossima ed essere equilibrati, la vittoria non ti deve mandare alle stelle. Con questa piazza bisogna esserci equilibrio, perché se vinciamo siamo dei fenomeni, se perdiamo delle pippe. Dobbiamo dare sempre il massimo, come nelle altre partite che abbiamo sbagliato e creato, come contro l’Inter che avremmo meritato di più. Sono contento per Radu, perché quest’anno lo vedo diverso, si è messo lì, serio e ama la Lazio, ama l’aquila e quindi sono contento. E’ entrato con lo spirito giusto”.
“Luiz è un ragazzo che ha qualità, deve stare un attimo più tranquillo, ha fatto quell’assist lì che ha fatto segnare Ciro. Ognuno oggi ha dato il suo contributo, anche Strakosha che oggi ci ha salvati ben due volte. Viene sempre pizzicato dal pubblico, ma è un ragazzo che sente la responsabilità e oggi ha dimostrato che c’è, anche contro l’Inter, c’è sempre. Sono tutti grandi giocatori perché sono qui alla Lazio, bisogna trovare una misura anche tra di noi perché questo ambiente cambia spesso. Se perderemo giovedì sarà tosta, abbiamo vinto contro il Parma contro il Genoa ma bisogna andarci piano perché la partita di giovedì è importante”.
“Marusic è un giocatore forte, ha un fisico e una corsa che pochi hanno, non è facile, visto che è stato beccato l’anno scorso. Lui però è sempre rimasto concentrato, quest’anno è arrivato anche Lazzari e gli ha reso sana competizione. Lui è migliorato, ha cercato di trovare spazio e quando l’ha trovato ha sempre fatto ottime gare, sono contento per lui e per tutti, anche per Caicedo, ma ripeto abbiamo vinto una partita e non siamo diventati fenomeni, c’è ancora la partita di giovedì”.