Penultima giornata del campionato 1977/78: dell’autogol di Maldini che ha regalato 27 anni fa l’ultimo successo in campionato nella San Siro rossonera, si è scritto a lungo. Bisogna farne passare 38 di anni prima di arrivare invece all’altro precedente più vicino. D’altronde in Serie A la Lazio ha vinto solo nove volte in casa del Milan: una di queste occasioni è stata una vittoria a tavolino.
Anni 70, tempi in cui i petardi sugli spalti e anche in campo sono all’ordine del giorno. Uno di essi cade vicino, troppo vicino al laziale Ghedin, che si accascia a terra. Costretto a lasciare il campo, per la Lazio si prospetta una vittoria a tavolino: a quei tempi funziona così, poi Gigi Martini si rende protagonista di una bella discesa sulla destra e la Lazio sbanca San Siro anche sul campo.
La Lazio non farà reclamo, visto che i due punti sono arrivati sul campo, ma il Giudice Sportivo assegnerà comunque lo 0-2, come deterrente per i lanciatori di petardi: una politica discutibile, che verrà completamente rivista undici anni dopo, proprio nella stagione dell’ultimo successo laziale a Milano, a causa del caso-Alemao che consegnò al Napoli una vittoria vitale per lo scudetto.
Fabio Belli
IL TABELLINO
30 aprile 1978
MILAN-LAZIO 0-1 (0-2 dopo decisione del Giudice Sportivo)
b>Marcatori: 86′ Martini.
MILAN: Albertosi, Sabadini, Maldera (III), Capello, Bet, Turone, Tosetto, Bigon, Gaudino (46′ Boldini), Rivera, Buriani. A disp.: Rigamonti, Carotti. All. Liedholm.
LAZIO: Garella, Ghedin (53′ Pighin), Martini, Wilson, Manfredonia, Cordova, Boccolini, Agostinelli, Giordano, Lopez, Badiani. A disp.: Cari, Clerici. All. Lovati.
Arbitro: Sig. Michelotti di Parma.