Pippo Inzaghi elogia Simone: le parole del fratello del tecnico biancoceleste in una lunga intervista a ‘Sportweek’.
Pippo Inzaghi elogia Simone. Dopo l’esperienza negativa al Bologna, il fratello del tecnico biancoceleste è tornato in sella sulla panchina del Benevento. Sta lavorando duro per permettersi alle spalle le difficoltà e guardare ad un futuro roseo e ricco di soddisfazioni. Su tutte, il raggiungimento della Serie A, un sogno che ce la metterà tutta per realizzare. Ad aiutarlo, oltre allo studio, i consigli dei colleghi, tra cui appunto anche Simone: “Dopo 4 mesi fermo, avevo bisogno di una nuova sfida. Durante questo periodo ho studiato diversi colleghi. Gasperini, Giampaolo, Prandelli, Di Carlo, Mancini. E ovviamente mio fratello Simone. Sono stato con lui nella settimana di preparazione al derby vinto (Lazio-Roma 3-0 dello scorso 2 marzo n.d.r.)”.
Poi sulla permanenza del fratello in biancoceceleste: “Non sono rimasto sorpreso dal fatto che sia rimasto alla Lazio. Ho sempre pensato che non sarebbe andato via, Simone ormai è romano e a Formello c’è il fulcro di tutto. Ha un rapporto straordinario con Lotito e Tare”.
Idee chiare. Come quelle sul prossimo campionato: “La nuova Serie A sarà molto interessante. La Juve è favorita, ma Inter e Napoli si sono avvicinate. Queste tre andranno in Champions League. Per il quarto posto sarà lotta aperta: il Milan può crescere con Giampaolo, l’Atalanta è una realtà consolidata, la Lazio è sempre competitiva e la Roma vorrà cancellare l’ultima annata negativa”.
Infine, una battuta sul suo ‘lavoro’ da zio: “Mi piacerebbe avere un figlio. Ho un rapporto molto forte con i figli di Simone. Lui dice che li vizio? Non è vero (ride n.d.r.), ma ci potrebbe stare. Sono lo zio”.
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