LA NOSTRA STORIA Massimo Giacomini nasce a Udine il 14 agosto 1939. Inizia la carriera nelle giovanili dell’Udinese. Fa il suo esordio in prima squadra in serie A nella stagione 1957/58. Resta in Friuli per quattro stagioni dopodiché passa al Genoa in serie B.
Giacomini arriva alla Lazio nel 1963/64 in comproprietà per sessanta milioni di lire. Gioca solo sedici gare eppure diventa uno dei punti di forza della squadra. Giocatore molto corretto, veniva rispettato da arbitri e avversari. Nel 1964/65 torna al Genoa nonostante l’allenatore laziale Umberto Mannocci ne richiedesse la conferma e lo stesso giocatore intendesse restare. A fine campionato fu ceduto al Brescia. Nel 1966/67 è acquistato dal Milan. Ritenuto anziano a nemmeno trent’anni è svenduto alla Triestina in serie C. Dal 1970 al 1973 gioca nell’Udinese in serie C.
A fine carriera l’Udinese gli offrì il posto di allenatore con un altro compagno di squadra, Giovanni Galeone, a fargli da secondo. Non avendo il patentino gli fu affiancato Manente. Presa la licenza al Supercorso di Coverciano Giacomini allena il Treviso, di nuovo l’Udinese dove in due anni passa dalla serie C alla A vincendo il premio ‘Seminatore d’Oro’ per la serie B nel 1978/79, il Milan nel 1980/81, la Triestina, ancora l’Udinese, il Torino, il Napoli, il Perugia, il Cagliari, il Venezia e il Brescia. Nel 2007 divenne Vice Presidente Nazionale F.G.C.I. del Settore Giovanile e Scolastico mantenendo l’incarico fino al 2010. Sempre nel 2007 è uscito un suo libro intitolato “La mia vita”. Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame.
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