Il centrocampista biancoceleste Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine della seduta odierna di allenamento e nell’antivigilia della sfida dell’Olimpico contro il Bologna.
Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel a tre giorni dal trionfo in Coppa Italia contro l’Atalanta e nell’antivigilia della sfida di campionato contro il Bologna: “E’ stato bello rivedersi e stare insieme oggi. Prepariamo un’altra partita con meno pressione ma comunque la voglia di vincere. Abbiamo ripercorso la festa della bellissima vittoria di Coppa Italia. Noi vogliamo arrivare comunque più in alto possibile, vogliamo vincere, le altre dovranno sudarsela“.
COPPA ITALIA
“Arrivavamo da due bellissime vittorie a San Siro, ce la siamo meritata. E’ stata bellissima la festa finale con tutti i famigliari, lo staff. Vorrei ringraziare veramente tutti. C’è anche però il bicchiere mezzo vuoto della stagione, quello di non aver centrato l’obiettivo Champions. Abbiamo avuto varie occasioni, avremmo dovuto avere più cattiveria, dobbiamo farne tesoro”.
2018 E 2019
“Abbiamo avuto vari cali di tensione, tralasciando qualche dettaglio con le sfide con le squadre cosiddette piccole. Cali che abbiamo pagato cari. Siamo migliorati nei confronti con le grandi squadre ma abbiamo perso punti con le piccole. Noi dobbiamo sempre cercare di andare avanti in tutte le competizioni. La sconfitta con il Siviglia ad esempio non ci è andata giù. La scorsa stagione siamo andati bene in ogni fronte, adesso ci manca l’ultimo step per diventare veramente protagonisti”.
LA FINALE
“Dopo la sconfitta con l’Aatalanta in campionato ci siamo subito proiettati sulla finale. La partita di Cagliari è stata importante. Fare risultato lì ci ha dato fiducia e concentrazione. Abbiamo voluto vincere, non è stata una partita bella, ma cattiva, ignorante. Queste partite si vincono così. L’anno scorso contro di noi l’Inter all’ultima giornata contro di noi l’ha vinta in questo modo…”
LA STAGIONE DI PAROLO
“Avendo ruotato tanto in questa stagione sono arrivato nel finale in brillante condizione. Anche l’infortunio alla caviglia che mi ha tenuto un mese fuori mi ha permesso di star meglio fisicamente nel finale di stagione. Questa finale la volevo fortemente“
LE SECONDE LINEE
“A Roma non è facile ambientarsi, bisogna dare tempo e fiducia. Questi giocatori se la sono meritata in allenamento e hanno dimostrato di poter essere importanti per la rosa e per la squadra. Penso anche a Badelj, un giocatore fortissimo. Chi non gioca deve anche far questo, alzare il livello dell’allenamento”.
UN NUOVO PAROLO?
“Benassi della Fiorentina ha un po’ le mie caratteristiche, gli piace inserirsi. Noi in squadra abbiamo Bruno Jordao che sta crescendo molto e può diventare importante per la Lazio”
IL RAPPORTO CON LOTITO
“Lui è sempre impegnato e non può venire sempre con noi. Ci crede. Vuole portare la Lazio ai massimi livelli e quando non facciamo risultato è giusto si arrabbi e si faccia sentire. Sta rendendo Formello un centro sportivo bellissimo. Io posso solo dire che da quando sono qui la società sta crescendo, c’è una crescita”.
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