ULTIME LAZIO Acerbi — Questa mattina, il centrale biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha analizzato il momento della squadra
ULTIME LAZIO Acerbi: “Stiamo attraversando un buon momento di forma, siamo in piena corsa per l’obiettivo e daremo tutto per raggiungerlo. Il derby ci ha dato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, dispiace per il pareggio di Firenze ma con il Parma siamo tornati a vincere e adesso non vogliamo fermarci. La pausa può essere utile per recuperare le energie e ripartire più forti di prima. Adesso ci aspetta un calendario difficile e sappiamo che servirà la migliore Lazio in vista del rush finale. Se giochiamo da squadra possiamo toglierci grandi soddisfazioni. In campo c’è bisogno del sostegno di tutti: a me piace aiutare ed essere aiutato. Non sono Dio sceso in terra, ho bisogno di una mano anche io per mantenere la massima concentrazione nell’arco dei 90 minuti.
Per questo motivo devo ringraziare i miei compagni, per avermi messo nelle condizioni di esprimere le mie qualità. L’umiltà in campo è fondamentale, e ogni giorno lavoro per crescere sotto questo aspetto. La squadra sta bene: ho raggiunto una buona intesa con i compagni di reparto e non solo. Leiva, per esempio, fa un lavoro straordinario di collegamento tra la difesa e il centrocampo. Lucas è un leader silenzioso, fa filtro, recupera palla, corre e si sacrifica per i compagni. È un giocatore importantissimo, così come gli altri. Nazionale? Quando ho saputo di non essere stato convocato mi sono chiesto perché, e ho pensato che magari avrei dovuto fare di più. Devo dare il massimo fino alla fine, per essere a posto con me stesso e non avere rimpianti. Nella vita ho affrontato numerosi ostacoli, che mi hanno insegnato ad affrontare ogni giorno all’insegna del rispetto e guardando sempre avanti. Quando commetto un errore cerco sempre di capire dove ho sbagliato e come migliorare. Bisogna affrontare la vita a testa alta, il resto arriva da sè”.