LAZIO ROMA Conferenza Inzaghi — Al termine della partita, il tecnico è intervenuto in sala stampa e commentato il successo per 3-0 sui giallorossi
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AZIO ROMA Conferenza Inzaghi:
Una partita perfetta, te la aspettavi?
“I ragazzi sono stati eccezionali: hanno interpretato alla grande la partita fin dall’inizio. Nel primo tempo forse serviva un altro gol. Bravi davvero, avevamo poco tempo per allenarci e preparare la partita. Tanta lucidità ho visto in campo, spesso manca, io lo so bene perché di derby ne ho giocati”.
Milinkovic?
“Stasera è stato bravissimo, non so quanti duelli abbia fatto. Grande partita. A volte forse ha sbagliato l’ultima scelta, ma ha aiutato la squadra. Non scordiamoci che aveva avuto qualche problema fisico a Empoli e a Siviglia si è sacrificato. Toccando ferro, senza problemi, la sua condizione può solo crescere”.
Stratagemma per caricare la squadra? Immobile scelta tecnica o fuori per infortunio?
“Ciro ieri in allenamento non era andato bene. Parlando con il ragazzo mi aveva detto che il flessore non fosse a posto. Nel risveglio muscolare l’esito era andato meglio. Non è stato semplice tenerlo fuori, ma era giusto il cambio, la staffetta con Caicedo. Immobile è entrato bene, ma penso che i primi 60′ di Caicedo siano stati ottimi. Nessun stratagemma. Di moduli se ne parla tanto. Oggi vi ho accontentato: con Marusic alto su Kolarov, in fase di possesso difendevamo a 4”.
Che tipo di soddisfazione è vincere un derby? Strakosha infortunato nel finale…
“Il derby è una partita importante. L’avevo detto ai ragazzi: vincere in questo modo per entrare nella storia. Già ci siamo dopo la Supercoppa. Senza gli infortuni saremmo stati più avanti in classifica e non fuori dall’Europa League. Sappiamo Roma poi come è. Condivido questa soddisfazione con la mia famiglia, mia moglie, mia madre. Le mie donne hanno compiuto gli anni in questi giorni. Dedico a loro questa vittoria e ai tifosi. Su Strakosha ho aspettato dopo che Correa mi aveva chiesto il cambio. Thomas ha subìto un colpo alla spalla, speriamo non sia nulla di grave”.