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LAZIO PARMA CONFERENZA Inzaghi — Alla vigilia del match, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha analizzato il momento della squadra
Domani conta solo vincere?
“Domani ci attende una partita importante, c’è un po’ di delusione e rabbia per i 2 punti persi a Firenze. Li dobbiamo tenere bene in mente e fino alla fine devono servire come stimolo per non abbassare mai la guardia. Quello del Franchi stato uno dei primi tempi migliori da quando sono qui, poi nel secondo tempo abbiamo pareggiato una partita che avremmo dovuto vincere. I ragazzi devono ricordarlo. Giocando in quel modo una squadra deve vincere. Bisogna prendere i complimenti ma anche i punti in palio”.
Come si migliora sotto l’aspetto della grinta e della cattiveria?
“Dobbiamo cercare di essere spietati, altre squadre lo sono più di noi e vincono partite più sporche. A noi è capitato raramente. Per me comunque è stata una soddisfazione, però i punti erano pesanti”.
Ci sono meno gol rispetto all’anno scorso…
“Tutti le stagioni sono diverse. Ogni anno è una storia a sé, l’anno scorso non eravamo in cima alla classifica dei pali colpiti. Dobbiamo indirizzare gli episodi a nostro favore, chiudere le partite quando siamo in vantaggio, concedere poco come fatto ultimamente. Il Parma è micidiale in ripartenza e dovremo cercare di limitarlo”.
I diffidati pesano per la formazione? Una parola sul momento di Guerrieri?
“Siamo tutti vicinissimi a Guido per quanto successo. Oggi ci saranno i funerali, parteciperà la Lazio con qualche giocatore. Guido è un ragazzo meraviglioso, che alleno da tempo: gli mancherà tantissimo il papà, mancherà a tutti. Lo ricordo sulla tribuna del Gentili a sostenere il figlio e la squadra. Sui diffidati nessun calcolo, dopo l’allenamento di oggi sceglierò la formazione che reputerò migliore per il Parma“.
Un commento sulla convocazione nell’Under 21 di Luiz Felipe? Acerbi non è stato chiamato invece…
“Luiz se lo merita. Faticava in Serie B all’inizio, l’anno scorso ha fatto un campionato eccezionale. Ora due infortuni lo hanno limitando, si sta mettendo in pari coi compagni. Con Francesco non ci ho ancora parlato, conoscendolo ci sarà rimasto male, aveva giocato bene l’ultima partita. Posso dirgli di continuare così, di far parlare il campo, il suo turno arriverà di conseguenza”.
Il suo futuro alla Lazio dipende dalla Champions?
“Sono onorato di essere qua e allenare questa squadra. L’obiettivo è migliorare e rimanere ai vertici, in questi anni abbiamo fatto ottime stagioni. Siamo in corsa su tutto: fossimo stati al completo, a mio avviso avremmo continuato il cammino in Europa. In campionato siamo in corsa, spero che arrivino mesi di grandi soddisfazioni. Tutti insieme dovremo essere un’unica cosa come nelle ultime partite. Anche a Firenze eravamo una cosa sola ma purtroppo non abbiamo conquistato i 3 punti”.
Timori per il terreno di gioco all’Olimpico dopo il rugby?
“Spero possa essere risolto il problema e che il calendario sia clemente: c’è un’altra squadra a Roma, mi auguro possa accadere anche a loro e non solo a noi. Domani sistemeranno il campo, deve essere una bella partita, verrà tanta gente, speriamo sia a posto per domani”.
La Lazio segna comunque da 10 partite di fila. Pochi gol però arrivano dalle fasce…
“Dobbiamo segnare di più, a parte gli attaccanti. Dobbiamo farlo con le mezzali, coi quinti, anche da fermo come l’anno scorso. Dobbiamo però essere più cattivi per chiudere le partite, quando sei in vantaggio di un solo gol è sempre tutto aperto. I ragazzi hanno lavorato bene nonostante la delusione di Firenze. Proveremo a fare un’ottima gara: D’Aversa prepara bene le partite, gli osservati speciali saranno Gervinho e Inglese”.
Radu può riposare?
“In vista di domani dovrò fare delle valutazioni. Stefan facendo un’ottima stagione, come tanti altri che sono qui da tanto tempo. Lo stesso Parolo che nelle ultime due è stato in panchina lo considero sempre un titolare. Ha sempre giocato, anche a gara in corso ha dato il suo contributo”.