LA LAZIO NELLE SCUOLE Durmisi, esterno biancoceleste, ha risposto quest’oggi alle domande degli studenti dell’Istituto Comprensivo Nino Rota – Scuola Primaria L. Sciascia.
LA LAZIO NELLE SCUOLE Durmisi: “Giocare a calcio, lo sport che amo, per me è un sentimento inspiegabile, è più di una semplice emozione. Il razzismo nella mia carriera? Una volta Pione Sisto, mio compagno di squadra nella Nazionale danese, venne preso di mira da alcuni atteggiamenti razzisti. La diversità fa parte della nostra società, ma siamo tutti sullo stesso piano essendo uguali: insieme dobbiamo sconfiggere il razzismo. Piano piano questo fenomeno si sta arginando.
Ho un fratello più piccolo e, insieme a lui, tutta la mia famiglia vive in Danimarca, ma per un calciatore in generale non è facile far conciliare la vita privata con quella professionale. Ora mi alleno con grandi calciatori, mi sono sentito parte di questo gruppo dopo solo pochi giorni di lavoro”.
Al termine dell’evento, Durmisi ha parlato anche ai microfoni di LSC:
“È sempre emozionante trascorrere una giornata con i bambini per parlare con loro e per vederli felici. I giovani sono il futuro ed è un bene che siano contenti. È sempre importante dare una mano alla squadra, le ultime partite della stagione saranno fondamentali per la corsa alla qualificazione per la prossima edizione della Champions League. Darò il massimo a prescindere dal mio utilizzo, sarà necessario restare uniti per raggiungere il nostro obiettivo.
Sappiamo che sarà difficile ripartire in campionato affrontando l’Inter, ma siamo forti quando giochiamo uniti e sappiamo che in questo modo possiamo dire la nostra. Se giocheremo come nelle nostre possibilità, per la formazione nerazzurra sarà più difficile affrontarci”.
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