Badelj ricorda Astori — A un anno dalla morte dell’ex capitano viola, il centrocampista croato ha voluto ricordare il compagno, dal quale ha ereditato la fascia di capitano della Fiorentina nella passata stagione
Badelj ricorda Astori ai microfoni di Sky Sport: “A casa conservo ancora la lettera dedicata a Davide e la fascia che ho indossato dopo di lui. Ricordo che quando vedevo sua figlia Vittoria prendevo un po’ di frutta, che a lei piaceva tanto: una volta non gliela portai e lei ci rimase male. Le piaceva tanto l’uva e da quel momento questo frutto è diventato il simbolo del nostro rapporto. Contro il Benevento c’era un clima surreale, un’aria irrespirabile. Questo ci fa capire che c’è qualcos’altro nel mondo oltre a noi. Al Franchi si avvertiva una sensazione particolare, non da questo mondo. All’inizio è stato uno shock ma poi mi sono ripreso. Lo abbraccerei per non lasciarlo mai”. Questo il ricordo di Milan Badelj nel giorno dell’anniversario della morte di Davide Astori, scomparso tragicamente il 4 marzo scorso a causa di un improvviso arresto cardiaco.