STADIO LAZIO Diaconale: “Avanti anche con il progetto della Lazio”
I
eri la sindaca Raggi, ha parlato della costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle in procinto di partire, per questo oggi Diaconale ha voluto replicare su un possibile stadio della Lazio. Ecco le sue parole a Radio Sei:
“Abbiamo già presentato il progetto della Lazio, ma forse Malagò se n’è dimenticato. Noi continuiamo con l’idea di farlo a Tiberina, poi se ci saranno alternative, vedremo. In questo momento Lotito e la società hanno una posizione chiara ovvero se si farà lo stadio della Roma, anche il progetto della Lazio dovrà essere portato avanti. Mi auguro che sia così celere l’idea della Roma come sostenuto dalla Raggi. Perché anche quello della Lazio vedrà la luce. Le due società dovrebbero stare sulla stessa linea. Anche se non penso al contrario di quanto detto della sindaca, lo stadio della Roma potrà essere costruito così velocemente. Hanno ancora diversi ostacoli davanti, ma si vedrà. Noi porteremo avanti le nostre posizioni”.
“C’è feeling istituzionale tra Lazio e Campidoglio. In questo rapporto non si è concretizzato in nessuna attività un appuntamento a Formello, e non per colpa nostra. Ci sono stati diversi contrattempi, mi auguro che, anche in maniera privata, la Raggi possa venire a Formello. Noi siamo qua, aspettiamo. Progetto alternativo? Se la Roma porta avanti il suo, si risolverebbero anche gli “ostacoli” del progetto biancoceleste. I problemi di costruzione, logistici, vivibilità, sono grandi. Se vengono accettati, automaticamente si risolvono anche quelli sulla Tiberina. Il problema è di volontà politica: se si vuole favorire lo stadio della Roma perché conviene dal punto di vista elettorale, va bene. Poi ognuno si assume le proprie responsabilità”.
“A quel punto che un minimo di opportunità potrebbe far risolvere la questione. Non c’è nulla di irrisolvibile. Ma ripeto, i tempi non saranno brevissimi. Vorrà dire che in futuro ci penserà una nuova amministrazione. I problemi di esondazione? Si risolvono, è stato costruito. Il problema resta uno: se si vuole fare o non si vuole fare. A Roma poi, si vive di annunci. Vorrei che si entrasse nella concretezza. Io non sono un tecnico, non so bene dei problemi tecnici. Un piano B? Inutile. Bisogna andare avanti sul concreto vedendo quello che succede. Non è prospettato. La Lazio è pronta”.